I Phoenix Suns ritireranno le maglie numero 31 e 32 di Shawn Marion e Amar’e Stoudemire, ed entrambi verranno inseriti nel “ring of honor” della franchigia assieme ad altri ex grandi.
Le due cerimonie separate si terranno durante la stagione NBA 2023-24 in una data ancora da decidersi. Stoudemire e Marion sono stati tra i protagonisti dell’era Steve Nash dei Phoenix Suns, quella resa celebre dal sistema di gioco e filosofia “7 seconds or less” e da coach Mike D’Antoni.
Shawn Marion ha giocato ai Suns per 9 stagioni dal 1999 al 2008, a Phoenix si è guadagnato 4 convocazioni all’All-Star Game e due nomine nel terzo quintetto All-NBA (2005 e 2006). In Arizona Marion ha giocato 660 partite con 18.4 punti e 10.0 rimbalzi di media, prima di proseguire la sua carriera ai Miami Heat, Toronto Raptors e ai Dallas Mavericks dal 2010 al 2014 vincendo il titolo NBA nel 2011. Shawn Marion, prodotto di UNLV al college, è stato una delle ali più atletiche della sua era, e si è guadagnato il soprannome “The Matrix” già al suo primo anno NBA. Con i Phoenix Suns Marion ha raggiunto le finali di conference nel 2005 e nel 2006.
Amar’e Stoudemire ha giocato a Phoenix dal 2002 al 2010 e ai Suns ha indossato sia la maglia numero 1 che la numero 32. Come Marion, Stoudemire ha militato nella versione dei Suns pre Steve Nash e Mike D’Antoni, scelto al draft NBA 2002 con la nona scelta assoluta, “Stat” fu nominato rookie dell’anno al termine della stagione 2002-03.
Con Phoenix, Stoudemire si è guadagnato 5 delle sue 6 convocazioni All-Star totali in carriera e 3 delle sue 4 nomine All-NBA. Ai Suns Amar’e Stoudemire ha chiuso con 21.4 punti di media e 10.4 rimbalzi a partita in 516 gare disputate, prima di trasferirsi per 4 stagioni e mezza ai New York Knicks e terminare la sua carriera NBA tra Dallas Mavs e Miami Heat tra 2014 e 2015. Prima del ritiro, Stoudemire ha militato in Israele con Hapoel Gerusalemme e Maccabi Tel Aviv, e 11 partite nella CBA in Cina con i Fujian Sturgeons.
Il Ring Of Honor dei Phoenix Suns è un club ristretto di giocatori, dirigenti e coach che hanno fatto la storia della franchigia, e di cui fanno parte nomi come Steve Nash, Charles Barkley, Tom Chambers, Jerry Colangelo, Kevin Johnson e Dan Majerle tra gli altri.