I Boston Celtics stanno dominando la Eastern Conference e sono, al momento, la squadra favorita per il titolo, con il miglior record di lega di 57-16. Una stagione praticamente perfetta, ma forse c’è ancora qualcosa da aggiustare, per una squadra che più volte negli anni sembrava essere pronta alla vittoria finale, ma a cui è sempre mancato qualcosa.
La questione riguarda i finali punto a punto e come vengono affrontati dalla squadra allenata da Joe Mazzulla. I Celtics infatti hanno appena perso due partite di fila contro gli Atlanta Hawks, una decisa nel finale dopo aver buttato 30 punti di vantaggio, l’altra dopo un tempo supplementare.
“Date la palla a JT e lasciate che faccia la sua giocata“, ha detto Joe Mazzulla quando gli è stato chiesto della strategia dei Celtics alla fine dei tempi regolamentari nell’ultima partita contro gli Hawks. Non è la prima volta che Tatum prende il tiro decisivo in queste situazioni, ma le statistiche, soprattutto in questa stagione, dicono che non è proprio il suo forte.
Dopo il tentativo sbagliato di giovedì, Tatum è ora 0 su 6 quest’anno nei tentativi di buzzer beater effettuati negli ultimi cinque secondi, con la possibilità di pareggiare o andare in vantaggio. Estendendo questa statistica agli ultimi 10 secondi, Tatum è 1 su 9, per una percentuale dell’11,1% e che lo colloca all’ultimo posto nella NBA tra i giocatori con almeno sette tentativi in tali circostanze.
Sono numeri preoccupanti per un fuoriclasse che potrebbe trovarsi in situazioni simili durante la postseason. Ma Tatum crede che sia solo questione di tempo prima che riesca a trovare la retina più spesso per questo tipo di tiri.
“So di averne sbagliati un paio quest’anno, quindi ho pensato, ‘Dannazione, devo metterne uno”, ha detto Tatum ai giornalisti dopo la partita. “Finora ne ho messi comunque parecchi nella mia carriera, ma fa parte del gioco. Mi piace trovarmi con la palla in mano in quelle situazioni.“
Ma forse il vero problema per Boston in certi finali è proprio la scelta offensiva. Non che Tatum non sia in grado di mettere quei tiri, ma è spesso prevedibile che la palla finisca a lui e, in molte occasioni, è costretto prendere tiri sbilanciato, che finiscono lontano dal ferro. In realtà i Boston Celtics dispongono di tanti giocatori che potrebbero segnare un tiro in momenti decisivi: Derrick White, Kristaps Porzingis, Jrue Holiday e soprattutto Jaylen Brown, che nella partita con Atlanta di giovedì ne ha segnato uno pesante nell’overtime, prima che Dejounte Murray decidesse la partita.
Inoltre Tatum negli anni ha sviluppato importanti qualità di passatore e forse, invece di forzare tiri, potrebbe sfruttare tali qualità quando è raddoppiato e fidarsi di un compagno più smarcato, con un tiro più semplice a disposizione.