“Non lasciateci vincere una partita”, aveva detto Marcus Smart in maniera provocatoria, durante la sessione di tiro prima di gara 4. Una frase rischiosa, dato che i Boston Celtics erano sotto 3-0 e sul filo del rasoio, ma sappiamo che Smart non è tipo da tirarsi indietro. I Celtics vincono infatti gara 4 116-99 e allungano la serie, riportandola a Boston per gara 5 e per cercare di riaprire definitivamente i conti.
Una partita di Boston da Boston, con una difesa nettamente migliore rispetto alle precedenti tre gare e una prestazione al tiro da tre assolutamente di livello, 18/45 (40%). I Celtics vincono pur non ricevendo un grande apporto da Jaylen Brown con soli 17 punti e 7/16 dal campo, ritrovando però il Jayson Tatum da “close out game”, in un terzo quarto in cui segna 14 dei 38 punti di squadra, chiudendo con 33 punti, 11 rimbalzi e 7 assist, ponendo fine al digiuno di punti nell’ultimo quarto di gara.
“Ora dobbiamo vincerne un’altra ancora“, ha detto Smart dopo aver chiuso con 11 punti e 6 assist in 35 minuti. “Questo è tutto ciò che conta. Pensiamo ad una partita alla volta. Comprendiamo che i pronostici sono contro di noi, ma siamo una squadra che crede in sé stessa, qualunque cosa accada, e dobbiamo solo andare avanti, e tutto quello che conta è la prossima partita”.
Boston ha prodotto un parziale di 18-0 per più di quattro minuti nel terzo quarto dopo una tripla di Strus. E, dopo quel timeout di Mazzulla all’inizio del quarto quarto, Boston ha segnato grazie ad un canestro di Jayson Tatum, il primo di Tatum in un qualsiasi ultimo quarto della serie, per dare il via a un parziale di 12-0 che ha definitivamente schiantato Miami.
“Penso che proprio l’equilibrio, la fiducia reciproca, la connessione, indipendentemente da come stava andando la partita, quella roba non è mai stata persa”, ha detto Mazzulla. “Quando la posta in gioco è davvero alta e stai cercando ciò a cui puntiamo noi, è facile perdere queste qualità perché i ragazzi stanno giocando nella maniera più intensa possibile.”
Se Boston gioca così sicuramente la musica cambia, ma forse è ancora presto per dirlo e bisognerebbe aspettare la fine di gara 5 per discutere di un’eventuale rimonta, sicuramente i tifosi dei Celtics non possono far altro che sperarci, nonostante 150 squadre prima della loro non ce l’abbiano fatta.
“Tutti i difetti delle altre sere non c’erano stasera. Eravamo uniti a giocare in difesa, fare le giocate giuste, e mi sembra che questo dimostri molto del nostro carattere, specialmente in una partita dove ci giochiamo tutto e dopo che tutto è andato storto nelle ultime tre.”, ha detto Jaylen Brown, che dopo la vittoria in gara 4, ha lanciato un’altra frase per motivare l’ambiente, come fatto da Marcus Smart: “Vogliamo tornare a Miami”.
