Non c’è verso per gli LA Clippers di agguantare la prima vittoria in stagione dall’arrivo via trade di James Harden, alla Crypto.com Arena passano anche i derelitti Memphis Grizzlies di questo inizio di regular season, per 105-101 al termine di una partita condotta a lungo con una doppia cifra di vantaggio.
Harden chiude la sua quarta uscita in maglia Clippers con 11 punti e 4 rimbalzi, e un tragico -28 di plus\minus, nel quarto periodo coach Tyronn Lue lo lascia seduto per 10 minuti finali e i padroni di casa recuperano uno svantaggio di 11 punti, con Norman Powell, l’energia di Terance Mann e Russell Westbrook, e i canestri di un Paul George redivivo. Negli ultimi due minuti di gioco, con i Clippers sotto di 3 punti, Lue reinserisce il Barba al posto di Westbrook, Harden segna dall’angolo destro la tripla del pareggio, la sua unica di serata, sul 108-108, ma Marcus Smart, David Roddy e Bismack Biyombo dalla lunetta rimettono avanti Memphis.
Harden fa ancora a tempo a sbagliare di un metro il suo settimo tentativo da tre della partita, i Clippers non riescono neppure a procurarsi l’ultimo possesso per provare a pareggiare e Jaren Jackson Jr riesce con un 2 su 2 ai tiri liberi a riscattare una partita fin lì semidisastrosa.
Per i Clippers ci sono 26 punti con 7 assist, 7 rimbalzi e 7 palle perse di Paul George e una partita scarichissima per energia. Dopo un tempo, Lue rinuncia del tutto a Ivica Zubac e riesce a rimettere in piedi il punteggio con Powell, Mann e Westbrook. Dall’altra parte Memphis riesce con i denti a difendere il vantaggio accumulato in tre quarti, grazie al coraggio di Marcus Smart (17 punti e 7 assist) e a un Desmond Bane da 27 punti. Dalla panchina Luke Kennard, un altro giocatore passato dai Clippers nel vortice infinito di trade degli ultimi anni a LA, spara con 4 su 5 da tre e David Roddy è prezioso con 8 punti e 6 rimbalzi.
Gli LA Clippers non avevano ancora perso in casa, ci ha pensato James Harden a porre rimedio. L’ex Sixers sembra ancora un corpo estraneo, e questo è comprensibile visto il suo arrivo in corsa e il fatto che non avesse ancora giocato in stagione né in preseason. Quello che deve, o dovrebbe preoccupare i Clippers è che Harden sembra un giocatore che non c’entra nulla col roster attuale, una guardia che gioca a bassi ritmi nella squadra di due giocatori già “meditativi” in attacco come Kawhi Leonard e Paul George, che amano gli isolamenti e i pick and roll. Non è certo un caso, seppure sia anche una questione di familiarità, che le cose (poche) migliori per i Clippers arrivino quando in campo ci sono giocatori di energia come Powell, Terance Mann e persino il rookie Moussa Diabate che gioca un buon primo tempo, prima che Tyronn Lue se lo dimentichi in panchina.
I Memphis Grizzlies hanno vinto appena la seconda partita della loro stagione, e sono ancora privi di Derrick Rose, dello squalificato Ja Morant, e di Steven Adams e Brandon Clarke oltre a Xavier Tillman Sr. E gli LA Clippers sono riusciti a perderci.