Tyler Herro alla riscossa
Se Miami ha iniziato la stagione con il piede sull’acceleratore, lo deve anche a un ritrovato Herro, parente lontano del giocatore scialbo apparso nella passata annata. Da sempre un egregio esponente del basket fondato sulla tecnica, l’ex kentucky è progredito sul piano della consapevolezza, specie nella gestione dei possessi in fase di playmaking.
Inoltre perspicui miglioramenti si notano sul piano muscolare, chili in più che in una lega atletica come l’Nba non sono un dettaglio, e nei fondamentali offensivi, dove per altro già nella stagione da rookie aveva dato segnali di grande talento. Alle note positive fanno da contraltare gli storici problemi nella metà campo difensiva, inquadrabili nel baricentro alto e in un fisico ancora un pò slanciato che lo porta spesso fuori posizione.
Nelle prime dieci uscite stagionali, il numero 14 ha collezionato una media di 20.3 punti, 5.4 rimbalzi e 4 assist, con un sontuoso 40% da tre. Dovesse confermarsi su questi livelli, gli Heat potrebbero disporre di un seria arma letale, in uscita dalla panchina, capace di determinare le sorti di ogni incontro.