I Denver Nuggets riscattano l’eliminazione al secondo turno di 2 anni fa ai playoffs e si sbarazzano dei Phoenix Suns in gara 6 con una sonora lezione da 125-100.
Denver torna così alle finali di conference per la prima volta dal 2020, a Orlando nella bolla, e lo fa con una partita da 32 punti, 10 rimbalzi e 12 assist di Nikola Jokic, per il serbo è la tripla doppia numero 11 in carriera in post-season e la seconda di fila dopo quella di gara 5.
Jamal Murray segna 26 punti, dalla panchina Bruce Brown Jr ne mette altri 13 e Kentavious Caldwell-Pope termina con 21 punti, i Nuggets tirano con il 53.7% dal campo e segnano 44 punti nel solo primo quarto (44-26). I Suns, privi di Chris Paul e Deandre Ayton infortunati, cedono subito, Devin Booker ha terminato le energie dopo dei playoffs condotti a 35 punti di media e segna soli 12 punti con 4 su 13 al tiro. Kevin Durant, anch’egli in calo lungo la serie, segna 23 punti con 8 su 19 al tiro e per i Suns il top scorer è Cameron Payne con 31 punti.
Partita che non esiste praticamente, i Nuggets sono avanti per 81-51 a metà gara e non si fermano fino al +25 finale. Già nel primo quarto Denver piazza un parziale da 23-2 che fa capire che tipo di serata attenda i Suns, che anche davanti al pubblico di casa del Footprint Center non hanno più le energie per reagire.
Dopo la partita, Kevin Durant ha parlato di “sconfitta imbarazzante, non siamo riusciti a reagire al primo pugno“. Per coach Monty Williams, il cui futuro sulla panchina dei Suns a questo punto è da considerarsi a rischio, dopo la seconda eliminazione in semifinale di conference di fila, ha dichiarato come “sia stato scoraggiante vedere Denver correre e segnare in velocità così tanti canestri facili. La colpa di tutto questo è mia, se questa squadra non è stata pronta a giocxare al livello più alto nella partita più importante dell’anno“.
Per la seconda stagione di fila, i playoffs dei Phoenix Suns terminano con una batosta casalinga. Nel 2022 erano stati i Dallas Mavs di Luka Doncic a imporsi, il trait d’union con il 2023 è Deandre Ayton, lo scorso anno panchinato in gara 7 da Williams e questa volta assente per un infortunio subito in gara 5, e dopo una serie giocata a livelli modesti contro Nikola Jokic.
Chris Paul, a 38 anni, ha subito in gara 2 della serie l’ennesimo infortunio della sua carriera ai playoffs, quasi un ricorso puntuale per l’ex Clippers e Rockets. CP3 ha ancora due anni di contratto davanti a sé e potrebbe essere tra i sacrificati di un cambio di direzione estivo, con l’arrivo del nuovo proprietario Mat Isbhia e la necessità di costruire attorno a Devin Booker e Kevin Durant.
I Denver Nuggets attendono in finale di conference la vincente della serie tra Los Angeles Lakers e Golden State Warriors, sul 3-2 per LeBron James e compagni in attesa di gara 6. Nel 2020 i Nuggets furono eliminati per 4-2 in finale di conference proprio dai Lakers, nella bolla di Orlando.