Home NBA, National Basketball AssociationNBA TeamsLos Angeles Lakers Lakers, LeBron punta su Davis da leader: “Qui può dire ciò che vuole”

Lakers, LeBron punta su Davis da leader: “Qui può dire ciò che vuole”

di Amedeo Neri
Lakers davis lebron

Anthony Davis aveva aspramente criticato la difesa dei Lakers dopo la vittoria sugli Chicago Bulls. Non aveva usato mezzi termini il numero 3 giallo viola definendola con un epiteto a quattro lettere. Non si sa le sue parole siano state recepite direttamente dai suoi compagni, ma sta di fatto che la partita della notte ha dato le risposte che Davis voleva. Anche grazie al suo ritorno sul parquet i Lakers hanno spazzato via gli Houston Rockets 120-102 esprimendo a livello di gioco forse la loro miglior partita da inizio stagione.

Coach Vogel ha definito la vittoria di stanotte “Una tipica vittoria da Lakers” soprattutto per l’intensità difensiva e il gioco mostrato. LeBron James in merito alle critiche di Davis alla difesa Lakers ha risposto con parole che sanno di proclamazione da leader: “Vogliamo essere la miglior squadra difensiva della Lega e sta notte è stato un buon punto di partenza. AD può dire quello che vuole perchè è tutto in funzione di un miglioramento della squadra. Abbiamo dato seguito alle sue parole con un’ottima prova difensiva sta notte. Lo abbiamo sentito forte e chiaro”.

Lakers, i numeri di LeBron e Davis contro i Rockets

I numeri dei Lakers sono lì a dimostrare che le parole di Davis sono servite a spronare la squadra. I campioni NBA in carica hanno collezionato 13 palle recuperate e 8 stoppate di squadra, numeri mai registrati fin ad ora in stagione. I Rockets sono stati tenuti a 12 triple realizzate su 41 tentativi e James Harden è stato limitato a 20 punti con appena 5 viaggi in lunetta. Le palle recuperate come citato hanno giocato un fattore fondamentale visto che i Lakers sono stati capaci di convertirle in 32 punti.

Anthony Davis ha chiuso la partita con 27 punti, 4 rimbalzi, 1 assist e 3 stoppate, miglior marcatore di serata. LeBron James si limita ad un ordinario 18 punti, 7 rimbalzi e 7 assist, male però nel tiro da 3 (1 su 6). La sorpresa, ma forse non dovrebbe più esserlo, è stato Talen Horton-Tucker. Il nativo di Chicago complice l’assenza di Wesley Matthews approfitta dei minuti extra sul parquet per mettere insieme 17 punti, 5 rimbalzi, 3 assist e 4 rubate. Il tutto in 20 minuti di impiego con un quasi perfetto 7 su 8 al tiro. Con questa vittoria i Lakers si assicurano il miglior record nella Lega con 8 vinte e 3 perse, il rodaggio per i campioni in carica sembra essere terminato.

NBA risultati della notte
LeBron James e Anthony Davis

LaKers, Davis e James su Cousins e Horton-Tucker

Nel post partita Anthony Davis ha voluto spegnere gli animi su DeMarcus Cousins, espulso dopo uno scontro con Markieff Morris e per un brutto fallo su LeBron James nel secondo quarto di gioco.

lo scorso anno Cousins lo passò ai Lakers fino a febbraio anche se infortunato (e sostituito a roster proprio da Morris) ed è stato compagno di squadra di Davis per due stagioni ai New Orleans Pelicans: “Tutti, persino Markieff, siamo contenti di rivederlo in campo, Cousins è un giocatore di grande talento e corretto in campo“. DeMarcus Cousins ha ricevuto il suo anello celebrativo di campione NBA 2019\20 in quanto parte del roster dei Lakers lo scorso anno.

Chi continua in casa Los Angeles Lakers a mostrare progressi è il secondo anno da Iowa State Talen Horton-Tucker. Contro i Rockets, Horton-Tucker ha sfruttato alla grande i 21 minuti di gioco concessi da Vogel, segnando 17 punti con 7 su 8 al tiro per la soddisfazione di LeBron James: “Sa giocare su entrambi i lati del campo, e sa ascoltare. E’ come una spugna, assorbe tutto quello che gli dici e lo applica, e non ci sono molti altri ragazzi che riescono ad accettare un consiglio e a metterlo subito in pratica. Oggi lo abbiamo visto al tiro, ma anche a rimbalzo, con gli assist e i recuperi. E’ più avanti di quel che dice la sua età“.

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