Nessun giocatore NBA era mai riuscito a raggiungere quota 300 triple segnate in stagione per almeno 5 stagioni in carriera, ma Stephen Curry lo ha fatto, e ha raggiunto il traguardo nella vittoria per 136-117 dei suoi Golden State Warriors contro i Memphis Grizzlies.
In soli 24 minuti, Steph ha segnato 4 triple per superare i 300 canestri da tre, per 14 punti finali in una vittoria facile di Golden State. Jonathan Kuminga ha segnato 26 punti, Andrew Wiggins 22 punti con 10 rimbalzi e Klay Thompson 23 punti dalla panchina. Sembre dalla panca, Chris Paul ci ha aggiunto una doppia doppia da 12 punti con 14 assist in una partita che per gli Warriors è una boccata d’ossigeno. Gli Houston Rockets premono alle loro spalle per il nono e decimo posto in classifica e i play-in e non bisogna lasciare altro terreno.
Partita che si è scaldata nel secondo quarto di gioco con un confronto tra il solito Draymond Green e Desmond Bane, in cui ha avuto la peggio… coach Taylor Jenkins di Memphis suo malgrado. Green e Santi Aldama avevano iniziato a beccarsi lontano dalla palla dopo un canestro del giocatore spagnolo dei Grizzlies, e dopo il ribaltamento di fronte e un canestro da tre di Moses Moody, Green e Bane avevano inscenato un secondo round mentre Jenkins chiamava un timeout.
Draymond e Bane nel frattempo si erano allacciati a metà campo mentre coach Jenkins era voltato di spalle a parlare con gli arbitri, e non ha potuto vedere i due giocatori che spintonandosi finivano addosso al capo allenatore di Memphis, travolgendolo.
Per fortuna nessuna conseguenza, nessun infortunio per coach Jenkins e anche il tafferuglio Green-Bane si è spento subito, dopo un paio di falli tecnici amministrati dagli arbitri.