Home NBA, National Basketball AssociationNBA News Nets male la prima, Durant: “Vincere giocando così è dura”

Nets male la prima, Durant: “Vincere giocando così è dura”

di Bucci Lorenzo
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La cerimonia di apertura della stagione 2021/22 in casa dei campioni in carica è stata un successo, con ben 17.341 persone presenti al Fiserv Forum. Giannis e compagni hanno risollevato un intera città, che non vedeva un titolo da troppo tempo. Non c’era modo migliore per iniziare che con una vittoria, convincente e contro un’avversaria di un certo calibro. Dall’altra parte i Nets, orfani, come ormai ben sappiamo, di Kyrie Irving, non riescono a tenere testa ai Bucks nonostante l’ottima partita di Durant: 32 punti, 11 rimbalzi, 4 assist e 2 stoppate con il 52% dal campo. Bene anche Harden e Mills, autori rispettivamente di 20 e 21 punti. Il primo scontro tra due delle favorite ci ha dato già delle chiavi di lettura. Nets-Bucks finisce 104-127.

Le cose da migliorare in casa Nets, secondo Durant e Nash

“Hanno tirato molto di più rispetto a noi, è stato così fin dal primo quarto. E’ stata una partita difficile fin da subito. Abbiamo giocato bene in attacco, tagliando coi tempi giusti e tirando bene. Ma loro hanno avuto troppi possessi in più di noi, abbiamo concessi troppi rimbalzi offensivi. Ne hanno presi addirittura 5 in un solo possesso”, queste le parole di Durant nel dopo partita. “Le altre cose, come ritmo o giuste rotazioni, arriveranno con il tempo. Ma non possiamo concedere 20 tiri in più agli avversari. Difficile vincere in questo modo”.

Ed effettivamente le due chiavi della partita sono stati proprio i 21 tiri in più e i 13 rimbalzi offensivi presi dai Bucks. Un dominio sotto le plance, dove Claxton, Griffin e Aldridge non sono riusciti a limitare gli avversari. “Sono partiti più forte di noi, e in qualche modo eravamo riusciti a rientrare in partita. Ma non siamo stati abbastanza continui per riuscire a vincerla. Penso che dobbiamo solo lavorare a testa bassa, essere più cattivi e sacrificarci buttandoci sui palloni 50 e 50”. Discorso simile a quello fatto da Steve Nash, allenatore dei Nets: “Non è stata bello, ovviamente. Non eravamo pronti come saremo dovuti essere, probabilmente siamo ancora indietro fisicamente. Ma l’unica cosa che mi ha deluso veramente più di ogni altra sono state le palle perse, le giocate frenetiche. Dobbiamo migliorare tanto”.

Conferme in casa Bucks, con una sorpresa ben gradita 

Sorride invece coach Budenholzer, che vede i suoi pronti fin dal primo minuto e con tanta voglia di ripetersi anche quest’anno. Antetokounmpo mostra, per l’ennesima volta, di essere migliorato soprattutto nella meccanica di tiro e nella gestione dei possessi: 32 punti, 14 rimbalzi, 7 assist e 2 stoppate con il 48% dal campo. Middleton fa il suo, così come il nuovo arrivato Grayson Allen e Brook Lopez. Grande partita di Connaughton (20 punti con il 61.5% dal campo in uscita dalla panchina) che ha giocato quasi 30 minuti vista l’assenza di DiVincenzo. Buona partita anche da parte di Jordan Nwora, che sta sorprendendo tutti già dalla preseason (15 punti e 50% da oltre l’arco).

L’unica nota stonata della serata è stato l’infortunio al tallone di Holiday, uscito dopo aver giocato appena 17 minuti. Bisognerà capire adesso l’entità e i tempi di recupero per l’ex Pelicans. 

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