Dopo essersi scrollati di dosso la tensione dell’esordio ai playoffs NBA in gara 1, gli Oklahoma City Thunder hanno surfato sopra i New Orleans Pelicans, vincendo nettamente anche gara 3 per 106-85.
3-0 ora il vantaggio della serie, che è virtualmente chiusa e che i Thunder potranno archiviare già in gara 4. Shai Gilgeous-Alexander ha segnato 24 punti con 8 assist e 4 recuperi, Jalen Williams che ha giocato tre partite eccezionali per efficienza ha chiuso con 21 punti, 9 rimbalzi e 5 assist e Josh Giddey ha aggiunto 21 punti con 8 rimbalzi e 6 assist. OKC ha segnato 17 triple di squadra, con 4 centri per Lu Dort e Giddey, Chet Holmgren ha chiuso con soli 6 punti ma con 4 stoppate e una presenza invalicabile sotto canestro, a frustrare le penetrazioni delle guardie dei Pelicans.
Pelicans che senza Zion Williamson, vittima degli inutili play-in, avevano ben poche chance di competere per la vittoria della serie. Quel che non ci si attendeva era una resa simile anche sul campo di casa. NOLA ha tirato con il 38% dal campo e 9 su 32 da tre, perso la mostruosità di 20 palloni, solo Brandon Ingram ha saputo tenere percentuali decenti ma la realtà e che i Pels non sono mai stati dentro la partita. OKC ha segnato 37 punti nel secondo quarto e toccato il +19 nel terzo periodo.
Nel post partita, coach Mark Daigneault ha parlato del grado di maturità “non comune” per un gruppo così giovane: “Non comune è un’espressione che ho usato già in stagione, stanno dimostrando maturità e concentrazione non comuni, la voglia di giocare e stare assieme e competere assieme. E quando si gioca in trasferta e sotto pressione come oggi, questo ti dà la sicurezza e la fiducia necessarie“.
Dato ormai per acquisito il passaggio del turno contro NOLA, i Thunder troveranno sulla loro strada avversarie più pronte. In semifinale di conference affronteranno la vincente della serie tra Clippers e Mavs, squadre con un bagaglio d’esperienza maggiore, finora coach Daigneault ha utilizzato pochissimo i veterani a roster come Gordon Hayward, Mike Muscala e Bismack Biyombo, e si è affidato ai “suoi ragazzi” che hanno portato la squadra fino a qui. In gara 3 a New Orleans, Jalen Williams ha dovuto abbandonare subito il campo per un colpo all’occhio subito da Ingram e al suo posto è entrato il rookie Cason Wallace. Proprio qui i Thunder hanno costruito il primo vantaggio, Wallace ha chuso con un plus\minus di +9.
“Il segno di una buona squadra è questo” ha detto Josh Giddey che prima di gara 3 non aveva segnato da tre nella serie “Uno dei titolari va in panchina e chi lo sostituisce non fa sentire la sua assenza, come ha fatto Wallace oggi. Qui tutti hanno un ruolo e nessuno prova a fare quello che fanno altri, e siamo una squadra profonda“.
