Shaquille O’Neal ha fiducia in Victor Wembanyama e nel suo potenziale, ma ha un consiglio per il futuro per il giocatore francese dei San Antonio Spurs.
Wemby ha vinto nel 2023-24 il premio come Rookie of the Year NBA e la medaglia d’argento alle Olimpiadi di casa a Parigi. Un primo anno nel basket mondiale che conta trionfale, a dir poco, e l’attesa per il suo secondo anno NBA è tanta che si parla già di un Wembanyama candidato al premio di difensore dell’anno e almeno a uno dei tre quintetti All-NBA. Ci sarà tantissimo basket da giocare e gli Spurs non saranno una corazzata neppure nel 2024-25, nonostante gli arrivi di Chris Paul e Harrison Barnes.
O’Neal, che ha di recentissimo “sotterrato” di critiche il suo connazionale Rudy Gobert, ha voluto dare un consiglio tecnico a Victor Wembanyama: “Wemby è un gran bel giocatore, ma non credo che tu possa diventare un giocatore davvero dominante se tenti così tanti tiri da fuori. Lui è un giocatore interno, un lungo, è alto 2.20 ma finché tirera così tanto da fuori sarà sempre soggetto a alti e bassi. Ciò detto, è un giocatore a posto e gli auguro il meglio“.
E in effetti, Wembanyama ha indugiato parecchio sul tiro da tre punti nella sua prima stagione NBA, chiudendo con il 32% su ben 5.5 tentativi a partita. Decisamente troppi se rapportati alla percentuale ma in un contesto in cui sia Wemby sia gli Spurs stanno ancora sperimentando sul suo ruolo. Gregg Popovich aveva iniziato la stagione scorsa utilizzando Wembanyama da ala forte accanto a Zach Collins, per poi cambiare e schierarlo da centro nella seconda parte. Ruolo che il francese riprenderà probabilmente da ottobre.