La stagione NBA si è appena conclusa e i Toronto Raptors si apprestano a celebrare il loro titolo con una parata in città. Tuttavia, già da qualche giorno, ed ancor di più con le mosse recenti dei Los Angeles Lakers, l’offseason è già entrata nel vivo. Il contratto dell’eroe nazionale canadese, Kawhi Leonard, scadrà a breve, rendendolo un obiettivo primario di molte franchigie, mentre il suo compagno, Fred VanVleet, ha parlato del futuro.
La guardia, che ha avuto un impatto decisivo nella gara 6 delle Finali valsa il titolo ai suoi, si è unito al coro di tutti coloro che sperano che l’MVP della serie appena conclusasi firmi un nuovo accordo con i canadesi. VanVleet, comunque, ha evitato posizioni drastiche e si è cimentato in un’analisi molto razionale della situazione, come riportato da ESPN:
“Penso che non avremmo potuto fare di più. Ce l’abbiamo fatta, la città, la franchigia, gli allenatori, ce l’hanno fatta. I miei compagni ce l’hanno fatta, abbiamo compiuto il nostro lavoro. Il miglior metodo per reclutare qualcuno è essere te stesso, e credo che lui abbia capito come funzionano le cose qui, quanto sia speciale questo posto.”
Fred VanVleet wants Kawhi back, but he's ready to show no mercy if he leaves 😅 pic.twitter.com/C1i8ROUzjj
— ESPN (@espn) June 16, 2019
VanVleet ha poi continuato, prendendo in considerazione una possibile partenza di Kawhi:
“Se tutto ciò è abbastanza bene, altrimenti… Saremmo tutti felicissimi se tornasse qui, ma se non sarà così noi andremo avanti. Non è un problema insormontabile. E’ venuto qui e ha fatto ciò che doveva. Ha portato il titolo alla città e si è guadagnato la libertà di decidere sul suo futuro. Noi lo rispettiamo e ammiriamo.”
Ha poi concluso il suo discorso con una battuta ed un augurio per la permanenza del compagno:
“Se sarà in un’altra squadra dovremo fargli il ****. Ma speriamo che tornerà!”
Ora non resta altro da fare se non aspettare e vedere cosa ci riserveranno le prossime settimane, che si prospettano ricchissime di eventi. Il domino dei free-agents, come l’ha definito più di qualcuno, ha iniziato a veder cadere le sue prime tessere con lo scambio tra Los Angeles Lakers e New Orleans Pelicans, e ne vedrà certamente altre nella notte del Draft, il prossimo 20 giugno.