La stagione 2019/20 è senza dubbio la peggiore negli ultimi anni per gli Washington Wizards. La franchigia della capitale a stelle e strisce attualmente ha un record di 13-27, che vale il 12° posto nella Eastern Conference, e la star di Washington, Bradley Beal, scelto proprio dagli Wizards nel 2012, pare proprio scontento con la sua squadra. Secondo David Aldridge di The Athletic: “Beal non è mai stato così arrabbiato con la propria franchigia durante questi otto anni.”
Bradley Beal gave the Wizards a chance to start fixing their culture. Evidently, it’s not happening as fast as he’d like. The team better address that-now. Thoughts, in @TheAthleticDC: https://t.co/PsTi6vVBIV
— David Aldridge (@davidaldridgedc) January 17, 2020
Questi Washington Wizards sono senza dubbio altalenanti: durante la breve assenza di Beal, i ragazzi di coach Scott Brooks hanno vinto in casa sia contro i Boston Celtics che contro i Denver Nuggets. Purtroppo queste due vittorie e quella contro gli Atlanta Hawks sono stati gli unici due successi degli Wizards nel 2020. Attualmente, nel mese di gennaio il record è 3-5, le sconfitte sono arrivate da Magic, Trail Blazers, Jazz e Bulls.
Proprio dopo la partita contro i Chicago Bulls, persa per 106-115, Bradley Beal ha fatto capire tutta la sua frustrazione: “Non mi piace perdere, per nulla, specialmente partite abbordabili come questa.”
Bradley Beal was particularly down after tonight’s loss in Chicago.
On why this loss was hitting him harder than usual: “They all do. I don’t like losing. I’m sorry. Especially winnable games.”
On if it builds up: “Yeah, I would hope it does. I don’t like losing.” pic.twitter.com/SYSY1CkQaf
— Fred Katz (@FredKatz) January 16, 2020
Nonostante le voci che vedono il due volte All-Star lontano dalla capitale, secondo Chase Hughes di NBC Sports Washington, Beal avrebbe chiesto alla società di acquisire altri giocatori per una disperata rimonta verso i playoffs. Evidentemente la squadra ha già una buona base, con una grande incognita: John Wall. La star degli Wizards sta recuperando da un infortunio al tendine di Achille che lo terrà impegnato per tutta questa stagione.
Per quanto riguarda il resto, Beal è un ottimo trascinatore per questo gruppo di ragazzi, composto da giocatori esperti come Isaiah Thomas e Ish Smith, ma anche da giovani come Rui Hachimura, Davis Bertans e Thomas Bryant. A questo organico sulla carta abbastanza competitivo ma condizionato dagli infortuni, manca probabilmente un altro giovane talento da poter crescere. A quanto pare Bradley Beal si sarebbe lamentato del processo di rifondazione della squadra, che ha portato a delle sconfitte nel breve periodo, ma uno scenario che veda la star degli Wizards in partenza a breve pare oggi davvero poco probabile