Inutile girarci attorno. La stagione dei Suns è stata un fallimento. Non può essere altrimenti quando una contender esce al primo turno con uno sweep. Ad ogni modo Bradley Beal, forse per indorare la pillola, ci ha tenuto a ricordare i numerosi infortuni che hanno condizionato la regular season e i playoffs. Effettivamente Beal in primis quest’anno ha saltato quasi 30 partite per infortuni vari.
“Voglio dire, abbiamo vinto 49 partite in regular season”, ha detto Beal. “Sono tantissime partite. E mi sono perso cosa, 30 partite, più o meno? Sono tantissime. Non sto dicendo che avremmo vinto tutte le partite se avessi giocato, ma saremmo in una situazione completamente diversa, se io fossi stato sano tutto l’anno, se tutti fossimo stati in salute tutto l’anno.”
Anche Grayson Allen, fermato in gara 3 e 4 proprio da un infortunio, ha ribadito come, questo continuo dentro-fuori dall’infermeria, abbia limitato le possibilità di fare gruppo.
“Penso che gli infortuni abbiano davvero ridotto il tempo a nostra disposizione per diventare il gruppo che volevamo essere“, ha detto Allen, aggiungendo: “Mi piace il gruppo che abbiamo. Sento che ne abbiamo abbastanza. Ne abbiamo avuto abbastanza. Quindi ora dobbiamo solo tornare ad allenarci per essere migliori e sperare che la continuità fisica aiuti.”
Ottimismo per la prossima stagione
Beal però non ha voluto solo piangersi addosso. Oltre infatti ad il tema infortuni, ha anche ribadito che comunque, almeno parte del core della squadra, sarà sotto contratto anche il prossimo anno. Oltre infatti ai Big 3, anche Allen e Nurkic hanno ancora almeno 2 anni di contratto. La dirigenza dunque potrebbe anche per la prossima stagione puntare su questo roster, sperando che un anno in più di convivenza possa creare un sistema più efficiente.
“Non abbiamo considerato questo progetto come una cosa a breve termine”, ha detto Beal. “No, abbiamo tempo. Non voglio usarla come una scusa, ma è la verità, questi sono i fatti. Abbiamo una finestra di tempo. Sì, è una finestra breve, ma avremo un’altra occasione, quindi vogliamo massimizzarla il più possibile e, ovviamente, abbiamo ancora molti margini di miglioramento. Dovremo essere tutti migliori come squadra e procedere verso l’obiettivo di vincere il titolo, il che non è affatto facile.”
Vedremo quest’estate la dirigenza che decisioni prenderà, a partire dalla conferma in panchina di Vogel anche per la prossima stagione.