Le Nike Hyperdunk 2016 saranno le ottave scarpe della serie Hyperdunk prodotte da Nike. Dopo il flop, se così si può considerare, dell’anno scorso eccole nuovamente in una veste sicuramente molto diversa. Come ogni anno queste scarpe sono progettate dai migliori designer Nike per ogni tipo di giocatore, dal piccolo e gracile playmaker all’imponente pivot.
La calzatura, come le edizioni precedenti, è una high top, ovvero di taglio alto per proteggere al meglio le caviglie; in questo caso però la protezione è superiore alla caviglia, come le versioni Elite della signature shoe di Kobe Bryant e Kevin Durant, e c’è una specie di calzino di tessuto morbido che protegge la parte inferiore della gamba, tecnologia già presente nelle scarpe da calcio.
L’innovazione delle Nike Hyperdunk 2016 è il tessuto utilizzato, il flyknit, che dopo l’apparizione nelle Kobe 11, nelle KD 9 e in molte altre basketball shoes approda anche in una delle serie di punta dell’azienda dell’Oregon. Come si nota dalle introduzione anche nelle altre scarpe da basket Nike più vendute, c’è il desiderio da parte dell’azienda di utilizzare sempre più il flyknit (come Adidas per il primeknit) e meno altri materiali, per aumentare il comfort e la qualità.
Tra le altre componenti dal punto di vista dei materiali è presente la tecnologia Zoom Air (sacche d’aria) lungo tutta la suola delle scarpe per massimizzare l’ammortizzamento. È presente anche la tecnologia FlyWire sulla punta della calzatura.
Esteticamente la scarpa è completamente diversa rispetto alla precedente ed ha qualche somiglianza con le Kyrie 2. I colori saranno molto semplici così come il design: solo bianco, con il logo in rosso nella parte inferiore della scarpa e la suola in blu chiaro.
Le Nike Hyperdunk 2016 saranno introdotte nel mercato la prossima estate, poco prima delle Olimpiadi di Rio de Janeiro, analogamente a ciò successo nel 2008 per le prime Hyperdunk. Si pensa che il prezzo di lancio sarà sui $150, ma sarà presente anche una versione in mesh e non in flyknit.