Home NBA, National Basketball AssociationNBA News Thunder, il sistema difensivo di Donovan è ancora un cantiere aperto

Thunder, il sistema difensivo di Donovan è ancora un cantiere aperto

di Giuliano Granata

La squadra più attesa di questa stagione NBA è sicuramente Oklahoma: l’ultimo anno di Durant, il primo di Donovan, la possibilità di avere Westbrook e KD35 finalmente sani, l’impatto di Kanter dopo il contratto e tanti altri motivi.

La Regular Season è appena iniziata e sarebbe scorretto pretendere un sistema completamente diverso e rodato perchè, senza dubbio, nessun allenatore riuscirebbe ad imporre la propria mentalità al 100% dopo solo 7 partite e quindi, se ne riparlerà presumibilmente dopo l’All Star Game per i giudizi quasi definitivi. E’ necessario però, con le dovute proporzioni, cercare di capire quello che apparentemente non è cambiato ancora e dove i Thunder dovranno migliorare per puntare a diventare una delle migliori squadre della Western Conference.

I Big Three dei Thunder: Ibaka, Westbrook e Durant.

I Big Three dei Thunder: Ibaka, Westbrook e Durant.

Per vincere le partite può essere sufficiente il talento offensivo di superstar come Durant e Westbrook ma se realmente l’obiettivo è quello di puntare al Larry O’ Brien Trophy, allora OKC dovrà cambiare marcia soprattutto in difesa visto che, nonostante il potenziale, la squadra è attualmente la 22esima squadra in NBA per punti concessi agli avversari, concedendo 103.3 punti per 100 possessi a partita. Inoltre ci sono altri dati preoccupanti sulla fase difensiva dei Thunder come la percentuale reale concessa (48%, 18esima squadra della lega) e addirittura è l’ultima per palle perse forzate.

Su questi problemi difensivi di inizio stagione si è espresso anche la Superstar della squadra, Kevin Durant, come riportato da Royce Young di ESPN : “E’ una difesa diversa per noi. Gli schemi sono ottimi, è perfetta per noi. Non ci resta che continuare a capire cosa vogliamo abbandonare e cosa conservare per continuare a lavorarci su.”

Insomma il sistema difensivo non è l’unica problematica che è emersa in queste prime settimane, infatti OKC è ancora un cantiere aperto e lo stesso nuovo allenatore, Billy Donovan sta cercando di capire come migliorare una squadra così talentuosa, che però si basa su equilibri molto sottili. L’attacco sembra, al momento, l’unica certezza visto che solo Golden State segna più dei Thunder, nonostante emergono problemi con la second-unit che appare ancora molto confusa. Non resta che aspettare e sperare, da tifosi dello spettacolo, che un roster così talentuoso offensivamente possa diventarlo anche in difesa e possa arrivare a giocarsi nuovamente il titolo NBA dopo gli ultimi anni condizionati dagli infortuni.

 

Per NBA Passion, Giuliano Granata.

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