Home Italbasket Italia, Petrucci tuona contro Pozzecco: “Mai più un episodio del genere”

Italia, Petrucci tuona contro Pozzecco: “Mai più un episodio del genere”

di Mattia Picchialepri

L’Italbasket si trova già ad un bivio. Nonostante la vittoria contro l’Angola nella prima giornata della FIBA Basketball World Cup, la sconfitta contro la Repubblica Dominicana costringe gli Azzurri a dover battere le Filippine. La partita con i sudamericani è stata ricolma di polemiche, per alcune decisioni arbitrali, che hanno portato all’espulsione di coach Gianmarco Pozzecco: il presidente della FIP Giovanni Petrucci mette tutti in guardia.

“Non è colpa della FIBA”: Petrucci e l’avvertimento a Pozzecco

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Il sogno azzurro deve continuare, nonostante il passo falso contro la Repubblica Dominicana. Servirà una reazione, soprattutto dal tiro da 3 punti, dove l’Italia ha tirato 12 su 60 finora. Le dubbie decisioni arbitrali contro i sudamericani non devono tangere quanto di buono fatto finora. Il presidente Petrucci lo sa, e raccomanda a Pozzecco di cambiare comportamento già a partire dalla prossima, fondamentale, sfida contro le Filippine.

“Ho parlato con tutto lo staff tecnico, episodi come quello di ieri non devono più accadere. Non abbiamo perso per gli arbitri, è una mentalità sbagliata – commenta il presidente ai microfoni di Sky Sport Italia – “La Repubblica Dominicana ha meritato di vincere, bisogna accettare il risultato del campo. Gli errori arbitrali ci sono e rimarranno sempre, non è nemmeno colpa della FIBA. Abbiamo una reputazione da difendere, la nostra squadra è piena di persone intelligenti, avete visto come hanno reagito”. La reazione sul finale è un buon punto di partenza, bisognerà lavorare sul mantenere la stessa attitudine nella totalità dei 40 minuti.

Il focus principale del presidente Petrucci è Gianmarco Pozzecco, cuore pulsante di questa nazionale: “Gianmarco è una persona straordinaria sotto ogni punto di vista. È il primo a dispiacersi, se ne rende conto, lo stimo molto e nutro molto affetto per lui. È cosciente di quello che ha fatto, è un uomo intelligente. Non voglio dire che Gianmarco sia l’unico responsabile, ma una cosa del genere non può succedere, ha una buona parte della colpa”.

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