Home Eastern Conference Teams 76ers, coach Nurse: “Non guardo al passato, ci impegneremo per vincere”

76ers, coach Nurse: “Non guardo al passato, ci impegneremo per vincere”

di Carmen Apadula

Nick Nurse è stato assunto dai Philadelphia 76ers solo poche settimane dopo la fine del suo percorso con i Toronto Raptors.

Nurse ha aperto la sua conferenza stampa di presentazione ringraziando tutti a Toronto per i 10 anni trascorsi insieme (5 come assistente e altri 5 come capo allenatore).

Ha vinto un titolo, ha vinto il premio di Coach of the Year, ed ha raggiunto i playoffs in 3 dei suoi 5 anni con la franchigia.

Ottimo candidato anche per i posti di capo allenatore dei Milwaukee Bucks e Phoenix Suns, Nurse ha detto che la combinazione di talento e proprietà stabile ha reso i 76ers la sua prima scelta.

Nurse aveva aspettative molto più alte per questa squadra, che invece ha sofferto nei playoffs per il terzo anno consecutivo.

E, si ritrovano così, a presentare l’ennesimo allenatore, che ha presentato l’ennesima visione diversa, dopo l’ennesima stagione chiusa senza vincere nulla.

È passata una generazione da quando Allen Iverson ha portato Philadelphia alle ultime Finals, e due da quando Julius Erving l’ha portata a vincere un titolo, ma Nurse ha detto che tutto questo non ha importanza.

L’attenzione sarà rivolta a ciò che li aspetta in futuro. Non aspettatevi che Nurse si soffermi troppo sui problemi avuti dai Sixers in postseason.

“La vedo in questo modo” sostiene. “Non guardo al passato. Per me, quando avremo la possibilità di iniziare, ci concentreremo solo su ciò che stiamo cercando di fare per il futuro. Il passato non conta. La prossima stagione, qualsiasi cosa sia successa negli ultimi anni, non ha importanza. Era la stessa cosa a Toronto”.

Parte del superamento di questo problema dipenderà dal fatto che Nurse potrà aiutare Joel Embiid, l’MVP della NBA, a portare il suo gioco ad un livello più alto in postseason. L’allenatore cercherà di farlo da un punto di vista amichevole, vista la frequenza con cui si sono affrontati negli ultimi 5 anni.

I Raptors e i 76ers, oltre ad affrontarsi 4 volte all’anno nell’Atlantic Division, si sono incontrati 2 volte nei playoffs: nelle Eastern Conference Semifinals 2019, quando il buzzer beater di Kawhi Leonard in Gara 7 ha permesso a Toronto di andare avanti, e al primo turno l’anno scorso.

Durante questo percorso, Nurse ed Embiid hanno avuto alcune accese discussioni a bordo campo. Tuttavia, queste “battaglie” hanno portato Nurse ad apprezzare ancora di più la sua nuova stella.

“Penso che sia stata un’esperienza interessante scontrarmi con Joel” ha detto il coach. “Abbiamo lanciato quasi tutto quello che si può lanciare contro un ragazzo, perché era difficile cercare di fermarlo. Capisco che ci sono state delle discussioni e cose del gener ma quando si è là fuori, nella foga di competere, non li ricordo nemmeno”.

A coach Nurse è stato poi chiesto qualcosa riguardo James Harden, e su come lo potrebbe convincere a giocare per lui la prossima stagione.

“Vincere deve essere l’elemento centrale, giusto?” ha detto Nurse. “Possiamo essere abbastanza bravi da vincere? Questo deve essere un suo obiettivo. E se è così, allora dovrebbe rimanere qui e giocare per noi, perché penso che ci sia la possibilità di farcela”.

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