La stagione 2021/22 sta vedendo una accesa corsa alla prima scelta del draft NBA come non succedeva da anni. A ottobre la gara sembrava ristretta a due ragazzi che già dalle high shool sembravano dei predestinati a questo riconoscimento. Ossia i freshman Chet Holmgren di Gonzaga e Paolo Banchero di Duke. Ben presto a questi due si è aggiunto un’altra matricola della Division I come Jabari Smith di Auburn.
Da leader della Minnehaha Academy a volto di Gonzaga, una carriera sulle orme dell’amico Jalen Suggs
Chet Holmgren è nato a Minneapolis, nel Minnesota, il 1 maggio del 2002 è cresciuto giocando a basket sotto orme del padre. Papà Dave, infatti, è un ex giocatore di basket che dal 1984 al 1988 ha vestito la maglia dei Minnesota Golden Gophers. Chet ha un carriera cestistica che va di pari passo con quella dell’attuale point guard degli Orlando Magic, Jalen Suggs. Ruoli opposti (uno PG e l’altro C), ma compagni di squadra fin dal primo anno di high school, con la maglia della Minnehaha Academy, prestigiosa scuola privata di Minneapolis.
Il primo anno Holmgren al liceo viene limitato da un brutto infortunio al polso, ma la squadra viene guidata da Suggs al suo secondo campionato statale consecutivo. Nella sua seconda stagione, invece, tiene una media di 18.6 punti e 11 rimbalzi a partita, diventando l’eroe del terzo titolo state consecutivo della sua scuola. Nell’anno da junior la scuola manca il titolo, ma Holmgren riesce lo stesso a far parlare di lui con un prova mostre da 9 punti, 10 rimbalzi e 12 stoppate nella sfida contro la HS più nota e prestigiosa d’America, la Sierra Canyon School. Liceo che allora vedeva in squadra, tra i tanti, Bronny James (figlio di LeBron), BJ Boston e Ziaire Williams.
Nell’ultimo anno di high school raggiunge addirittura una media di 21 punti e 12.3 rimbalzi, grazie al quale la squadra vince il quarto titolo statale negli ultimi 5 anni, il primo senza Suggs. Diversi i premi vinti dal Chet nei 4 anni a Minnehaha. Tra i tanti è giusto citare il Naismith Prep Player of the Year, Morgan Wootten National Player of the Year, McDonald’s All-American e Minnesota Mr. Basketball.
Già dalla stagione da junior Holmgren aveva circa 30 offerte di borse di studio da college blasonati della Division I. Il ragazzo ha poi scelto di accettare la proposta della Gonzaga University, seguendo il suo ex compagno di squadra del liceo Jalen Suggs. La sua prima e unica annata al college l’ha chiusa alle Sweet16 della March Madness, ma togliendosi con tante soddisfazioni. Chet, infatti, ha ricevuto il premio di second-team All-American, WCC Defensive Player of the Year, First-team All-WCC e WCC All-Freshman Team.
In 32 gare giocate con Gonzaga, Chet ha tenuto una media di 14.1 punti, 9.9 rimbalzi (17° in Division I) e 3.7 stoppate (4° in Division I) a partita, confermandosi anche molto solido e preciso al tiro. Non a caso le percentuali parlano di una mano educata in tutti i alti del campo. Holmgren, infatti, ha tenuto il 39% da 3 (1.3/3.3), il 60.7% dal campo (5.3/8.8) e il 71.7% ai liberi (2.2/3.1).
