Home NBA, National Basketball AssociationNBA TeamsChicago Bulls Eterni Secondi: Anfernee “Penny” Hardaway

Anfernee “Penny” Hardaway è stato uno dei migliori giocatori degli anni ’90 e penny-hardaway-treadwell-high-school2000 della NBA, ha vestito la maglia degli Orlando Magic diventando insieme a Shaq il simbolo della franchigia, ma purtroppo, come tutti i nostri ‘Eterni Secondi’,  non ha mai messo le mani sul Titolo NBA.
Diversamente da quanto si possa credere, la sua carriera cestistica parte in maniera inaspettata, più che come giocatore, Penny (soprannome affibiatogli dalla madre) fa la parte dell’arbitro nelle partite di basket in quel di Memphis, la madre infatti teme per lui infortuni legati alla pallacanestro.
Arrivato alla Treadwell High School, il ragazzo però decide che sarà proprio quella palla a spicchi a renderlo un uomo, inizia così a giocare per la squadra della scuola viaggiando a 36.6 punti di media, 10 rimbalzi e 6 assist venendo nominato come Miglior Giocatore delle High School, terminando la sua carriera alla Treadwell con 3.039 punti.

b2ed2f4f6db2a71fd4aacf7da46487f7Sceglie di andare al Memphis State College, ma le cose non vanno per il meglio, durante la stagione 1990-91 viene colpito da un proiettile vagante ad un piede, durante una rapina, ed è costretto a saltare praticamente tutta la stagione.
Nell’estate del 1992 viene selezionato per far parte della USA Basketball Developmental Team insieme a gente del calibro di Chris Webber, Jamal Mashburn, Grant Hill e Allan Houston.
Torna in campo nella stagione ’92-’93 pronto al riscatto, ed infatti chiuderà la stagione con 22.8 punti e 8.5 rimbalzi, essendo ormai arrivato a 2.01m di altezza, riesce a giocare benissimo sia nel ruolo di playmaker che di guardia.

Al Draft NBA del 1993 viene selezionato dai Golden State Warriors con la 3^ chiamata, ma viene immediatamente ceduto ai Magic in cambio dei diritti su Chris Webber (1^ scelta assoluta).
Durante la sua stagione da rookie parte come guardia titolare, per poi spostarsi nel ruolo di playmaker a metà stagione, nel suo primo anno tra i pro mette a segno 16 punti a partita, raccoglie 5.4 rimbalzi e consegna 6.6 assists.CHICAGO - MAY 14: Anfernee Hardaway #1 of the Orlando Magic looks to make a move against Michael Jordan #23 of the Chicago Bulls during Game Four of the 1995 Eastern Conference Semi-Finals at the United Center on May 14, 1995 in Chicago, Illinois. NOTE TO USER: User expressly acknowledges that, by downloading and or using this photograph, User is consenting to the terms and conditions of the Getty Images License agreement. Mandatory Copyright Notice: Copyright 1995 NBAE (Photo by Nathaniel S. Butler/NBAE via Getty Images)
Nella stagione ’95-’96 tocca la sua massima media in carriera con 21.7 punti di media in 36.8 minuti di impiego, partendo titolare in tutte e 82 partite di regular season, proprio in quella stagione i Magic arrivano ai Playoffs con una squadra potenzialmente da Titolo, Penny viaggerà a 23.3 punti ma purtroppo Orlando verrà eliminata dai Chicago Bulls di Jordan nelle Finali di Conference.

Qui un breve video delle sue giocate migliori:

Dopo la partenza di Shaq verso Los Angeles, anche Penny decide di cambiare aria, e lo fà trasferendosi alla corte dei Phoenix Suns durante la stagione 1999-00, affiancandosi al playmaker All-Star Jason Kidd, qui però le sue cifre iniziano a calare drasticamente, si vedrà anche costretto a saltare praticamente l’intera stagione 2000-01 a causa di un doppio intervento al ginocchio sinistro.

Phoenix Suns guards Anfernee Hardaway, left, and Jason Kidd pose for a photograph during the team's media day in Phoenix, Monday, Oct. 4, 1999. (AP Photo/Eric Draper)

Le sue 4 stagioni con i Suns non sono certo brillanti, in media realizzerà 12 punti e non riuscirà più a giocare con costanza, addirittura nelle due stagioni 2002-03 e 2003-04 mette piede in campo appena 92 volte.
Il 6 Gennaio del 2004 viene ceduto ai Knicks insieme al compagno di squadra Stephon Marbury, ma le cose non cambiano in meglio, nella sua prima stagione nella Grande Mela mette a segno solamente 9.6 punti a partita ed arriva due anni più tardi a toccare i 2.5 punti nelle sole 4 partite disputate (2005-06) a causa dei dolori dovuti all’artrite del ginocchio sinistro.
Il 9 Agosto del 2007 i Miami Heat lo firmano al minimo salariale per un veterano, facendolo riunire al suo ex compagno Shaquille O’Neal, per la prima volta in carriera non indosserà il numero 1 ma il 7.
Con gli Heat però giocherà appena 16 partite, segnando 3.8 punti e prendendo solo 2.2 rimbalzi, verrà tagliato il 12 Dicembre di quell’anno per far posto in squadra al free-agent Luke Jackson.PennyShaq2
Quella a Miami sarà la sua ultima stagione in NBA, l’ultima stagione di una lunga ma non idilliaca carriera, purtroppo gli infortuni e le squadre effettivamente più forti sul suo cammino gli hanno sempre impedito di rendere al massimo delle sue potenzialità, unica soddisfazione personale a livelli massimi fu la vittoria dell’Oro Olimpico nel 1996 ad Atlanta.
Rimane di lui un bel ricordo in maglia Magic, sicuramente i tifosi di quegli anni lo ricordano ancora come il perfetto antagonista di Michael Jordan, peccato però che il suo enorme talento non sia stato ricompensato con la vittoria di almeno un anello NBA.

Premi Individuali: 4x All Star Game, 2x All NBA 1st Team, NBA All Rookie 1st Team 1994, MVP Rookie Challenge 1994, Medaglia d’oro olimpica Atlanta 1996

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