Oggi per l’ultima puntata di Flying Men ho voluto scegliere un ragazzo molto promettente, arrivato in NBA appena 2 anni fà, ma che ha saputo far innamorare i tifosi di tutto il mondo con il suo atletismo fuori dal comune, questa settimana parleremo di Zach Lavine.
Il ragazzo originario di Washington, è cresciuto all’interno di una famiglia piena di sportivi, a cominciare dal padre Paul che giocò diversi anni nella United States Football League e nella più famosa NFL, arrivando alla madre CJ che era una giocatrice di softball.
Zach, come ha dichiarato lui stesso, si innamorò della pallacanestro intorno ai 5 anni dopo aver guardato il film Space Jam con protagonista Michael Jordan.
Inizierà così a giocare come molti ragazzini della sua età nel cortile di casa, cercando di emulare i grandi campioni NBA.
Il 20 Giugno del 2012 si iscriverà all’università di UCLA, andando a giocare per il coach Ben Howland, dopo un inizio di stagione come sesto uomo e dopo aver dimostrato sul campo il suo valore sia come realizzatore che come guardia esplosiva, il ragazzo riesce a mettersi in luce rievocando in qualche modo il talento dell’ex UCLA Russel Westbrook.
Dopo l’esperienza di college, Lavine si dichiarerà eleggibile per il Draft NBA del 2014, durante il quale verrà poi selezionato dai Minnesota Timberwolves con la 13^ scelta del primo turno.
Nel suo anno da rookie, prenderà addirittura il posto come playmaker titolare della squadra, dopo che il talento spagnolo Ricky Rubio dovette abbandonare la squadra a causa di un infortunio al ginocchio, scavalcando di fatto nelle rotazioni il veterano Mo Williams.
In quello stesso anno parteciperà e vincerà lo Slam Dunk Contest mettendo a segno delle schiacciate mai viste prima (almeno a livello NBA).
Un piccolo assaggio del talento di Zach Lavine:
Il primo anno tra i professionisti lo chiuderà con 10.1 punti di media, 2.8 rimbalzi e 3.6 assist, giocando in media 24.7 minuti e partendo titolare in 40 gare sulle 77 totali disputate.
Nella sua seconda stagione in NBA, ovvero quella di quest’anno, Lavine è tornato a vestire il ruolo di sesto uomo, anche a causa del rientro in squadra di Rubio.
Da segnalare sicuramente la sua ottima prestazione, nel giorno del 13 Novembre 2015 contro gli Indiana Pacers, in cui ha messo a referto ben 26 punti, battendo il suo stesso record un mese più tardi contro i Phoenix Suns, andando a realizzare 28 punti.
Successivamente il giorno 27 Gennaio 2016 contro gli Oklahoma City Thunder, Lavine ha ulteriormente alzato il suo massimo in carriera a 35 punti, record di franchigia per un panchinaro, tirando con la sorprendente media di 82.4%.
Insieme agli altri due giovani talenti dei Timberwolves, Andrew Wiggins e Karl-Anthony Towns è andato a formare un trio di promesse per la franchigia dei lupi, che sicuramente cresceranno in termini di abilità e solidità mentale nel corso dei prossimi anni.
Il suo minutaggio quest’anno è aumentato di appena 4 minuti ma la sua media realizzativa è passata da 10.1 punti a 14, tirando con un buon 45% dal campo e col 38.9% da oltre l’arco dei 3 punti.
Anche in questa stagione Zach si è messo in mostra durante lo Slam Dunk Contest, arrivando in finale contro un altro grandissimo atleta, ovvero Aaron Gordon degli Orlando Magic che gli ha dato sicuramente filo da torcere, riuscendo a vincere nuovamente il titolo e diventando uno dei 4 giocatori di sempre ad aver vinto lo Slam Dunk Contest per 2 volte consecutive.
Ha partecipato inoltre al Rising Star Challenge, indossando la maglia del Team USA e riuscendo a vincere meritatamente il premio di MVP della partita con 30 punti a referto.
Con l’arrivo in estate di Coach Thibodeau, la squadra ha sicuramente acquisito un valido allenatore per puntare in alto, Lavine dovrà dimostrare di poter essere qualcosa di più di un semplice sesto uomo ma di sicuro il futuro che ha davanti può essere roseo, sia individualmente che a livello di squadra, con ottimi giocatori al suo fianco.
A noi non resta che ammirare le sue fantastiche schiacciate in attesa del prossimo Slam Dunk Contest!
Premi: Slam Dunk Contest Champion 2015 e 2016