Il premio di NBA MVP, come tutti gli altri premi individuali di fine stagione, non è una questione di lana caprina né tantomeno solo un discorso da bar.
Premi e nomine in quintetti All-NBA incidono sui contratti dei giocatori che li ricevono (o non li ricevono, si pensi al caso 2019 di Bradley Beal), e i media che votano per assegnarli hanno, a loro modo, una responsabilità da non trascurare.
Nella stagione NBA 2020\21, la corsa all’MVP non è mai stata così pazza e aperta, con tanti candidati credibili e tante variabili che incidono oggi e incideranno da qui a metà maggio quando finirà la regular season.
Chi sono dunque a oggi i 5 candidati al premio di MVP NBA 2021? Perché dovrebbero vincere loro e quali sono invece i motivi per cui non dovrebbero esserlo?
Andiamo a scoprirli, classificati dall’ultimo al primo…
5. Luka Doncic
- 28.7 PPG
- 8.1 RPG
- 8.9 APG
- 117.4 offensive rating
I suoi Dallas Mavericks sono 14-6 nelle ultime 20 partite giocate, Luka si è scrollato di dosso la ruggine al tiro da tre punti di inizio stagione e ora si permette cose del genere in campo.
I Mavs sono settimi nella Western Conference, posto che gli varrebbe oggi il play-in, ma hanno nel mirino Portland e Denver davanti a loro e soprattutto i Los Angeles Lakers, per i quali Anthony Davis e LeBron James non potranno mai tornare troppo tardi. Dallas ha una delle schedule più facili da qui alla fine della stagione e hanno iniziato a preparare la volata, anche Kristaps Porzingis è salito di livello e con lui la difesa (i Mavericks sono noni per defensive rating nelle ultime 15 partite).
Luka è un candidato MVP al di là del record della sua squadra, ma il record di squadra incide (deve incidere) e in questo momento Doncic ha altri giocatori davanti a sé.
Facciamo che ci riaggiorniamo tra un mesetto?