I Chicago Bulls hanno scelto, il nuovo general manager sarà Marc Eversley, già vice president of player personnel ai Philadelphia 76ers. L’executive affiancherà il neo vice presidente dei Bulls Arturas Karnisovas, mentre prosegue l’opera di profonda ristrutturazione del front office della squadra.
Marc Eversley, un canadese, sostituisce Gar Forman e diventa il primo general manager nero della storia dei Chicago Bulls. Forman era stato licenziato 2 settimane fa dopo 11 anni di servizio come gm della squadra, ed oltre 17 anni come dipendente dei Bulls dove era partito con un incarico di scout. L’executive ex Sixers ha prevalso in una lista che vedeva anche Calvin Booth (Denver Nuggets) e Dell Demps (ex New Orleans Hornets) quali possibili candidati.
Prima di passare ai 76ers, Eversley ha lavorato per Toronto Raptors e Washington Wizards nella NBA, ed è stato per 10 anni un executive per Nike.
La ricerca della figura del nuovo capo del front office dei Chicago Bulls aveva suscitato alcune polemiche per un presunto caso di “white washing”; la proprietà era stata accusata di aver valutato solo candidati bianchi per il ruolo andato poi a Karnisovas, proteste che hanno forse contribuito a sondare candidati prevalentemente neri (Booth, Demps, l’ex giocatore NBA Michael Finley) per il posto di general manager andato quindi a Eversley).
