Che i Miami Heat siano un’altra squadra con Jimmy Butler in campo è noto, come si è visto negli scorsi playoffs. La squadra, infatti, ha subito il contraccolpo della sua assenza, specialmente durante la serie del primo turno contro i Boston Celtics, che si è conclusa con una sconfitta in cinque partite.
Nonostante i suoi 34 anni, Butler ha mantenuto una media di 20.8 punti, 5.3 rimbalzi e 5 assist a partita, confermandosi il perno centrale del gioco dei Miami Heat.
Butler vuole Miami: gli Heat offriranno il massimo salariale?
Butler, che ha giocato 60 partite nella stagione passata, ha espresso chiaramente il suo amore per Miami. Tuttavia, come spesso accade nel mondo del basket professionistico, la questione economica gioca un ruolo cruciale. Attualmente, Butler ha ancora due anni di contratto per un valore complessivo di 101,2 milioni di dollari, con il secondo anno come player option. Quest’estate, avrà diritto a un’estensione di due anni per 113 milioni di dollari.
Secondo Shams Charania di The Athletic, che ne ha discusso in un recente episodio di The Pat McAfee Show, Butler desidera restare a Miami, ma la decisione dipenderà dall’offerta degli Heat. “La mia sensazione è che Jimmy Butler non vuole essere da nessuna parte se non Miami. La mia sensazione è che gli piace Miami. Ma ancora una volta, quest’anno ha diritto all’estensione. Ci sono più squadre là fuori che gli darebbero un’estensione, e penso che questo sia qualcosa che vedremo accadere nel prossimo mese o giù di lì. Gli Heat non vogliono scambiarlo, gli daranno un’estensione,” ha dichiarato Charania.
Nonostante Pat Riley, presidente dei Miami Heat, abbia affermato che il front office non ha ancora discusso internamente l’estensione contrattuale, ha lasciato intendere che un messaggio per Butler è chiaro: la sua permanenza è desiderata. Rimane da vedere se Butler e gli Heat raggiungeranno un accordo per un’estensione non massima, o se i colloqui saranno rinviati alla prossima estate.