Il Brasile ha messo la sicura a Giannis Antetokounmpo e battuto la forte Grecia grazie ad una partita storica di Anderson Varejao, autore di 22 punti e 9 rimbalzi, e grazie al “piano segreto” di coach Aza Petrovic per contrastare l’MVP.
Sulle piste del greco, Petrovic ha sguinzagliato il super veterano Alex Garcia, due stagioni NBA tra San Antonio Spurs e New Orleans Hornets tra 2003 e 2005 e poi tanto basket in patria soprattutto con il Brasilia pluricampione nazionale: “Ecco perché questo sport è meraviglioso” Così coach Petrovic dopo la partita “Hai un MVP di 23 (24, ndr) anni in campo, e chi lo ferma? Un ragazzo di 40 anni che va in campo e lo prende a calci“.
? Anderson Varejao (@VAREJAOANDERSON) was UNSTOPPABLE in @basquetebrasil ??'s impressive upset victory!
After a 22 points & 9 rebounds' performance, the veteran was named the @TclCorporation Player of the Game from #BRAGRE! #BornToLead pic.twitter.com/05muJ3iYKB
— Basketball World Cup (@FIBAWC) September 3, 2019
Giannis Antetokounmpo ha giocato solo 28 minuti nella sconfitta per 79-78 della sua Grecia, commettendo il terzo fallo già nel secondo quarto di gioco e faticando ad entrare in partita in attacco, mentre Varejao, Marquinhos e Leandro Barbosa recuperavano l’iniziale svantaggio in doppia cifra accusato dal Brasile.
“Abbiamo dimostrato di avere tanti uomini a disposizione per fermare Antetokounmpo” continua Petrovic “Ero però più preoccupato di Sloukas e Printesis prima di preparare la gara. Tutti pensavano a come fermare Antetokounmpo, io avevo già escogitato un piano da mesi, durante le finali di conference tra Milwaukee Bucks e Toronto Raptors. Il mio unico pensiero era fermare Sloukas e Printesis“.
Il Brasile si ritrova dunque primo nel suo girone e con la qualificazione in tasca, mentre la Grecia si giocherà il secondo posto nel gruppo F contro la Nuova Zelanda, che martedì ha battuto ed eliminato il Montenegro di Nikola Vucevic.