Miami Heat
- dentro: Andrew Wiggins, Kyle Anderson, Davion Mitchell, prima scelta al draft NBA 2025 via Warriors (protetta 1-10)
- fuori: Jimmy Butler, Josh Richardson; seconda scelta al draft NBA 2031
Una prima scelta aggiuntiva nel 2025 che potrebbe andare a sostituire quella di proprietà, qualora non cadesse nelle prime 14, e Andrew Wiggins per Jimmy Butler. Visto come si era messa la situazione difficile immaginare una contropartita migliore, alla quale va aggiunto un giocatore che con coach Spoelstra potrà fare bene come il mastino Davion Mitchell. Kyle Anderson servirà da veterano.
Miami ha un roster imperfetto (lo aveva anche prima) ma ora può guardare avanti con Kel’el Ware, Tyler Herro, Nikola Jovic e naturalmente Bam Adebayo. Lo scenario migliore? Non fare i playoffs quest’anno, avere due prime scelte al draft 2025 e in estate cedere anche l’inutile Terry Rozier e Duncan Robinson, Miami ha dimostrato negli anni di saper scegliere molto bene tra i giocatori a metà del primo giro (Ware, Jaquez Jr, Herro e Adebayo), e il draft 2025 è di quelli profondi.
San Antonio Spurs
- dentro: De’Aaron Fox, Jordan McLaughlin
- fuori: Zach Collins, Tre Jones, Sidy Sissoko, prima scelta al draft NBA 2027
Fra Trae Young e De’Aaron Fox hanno sostanzialmente scelto il secondo, a torto o a ragione. L’offerta che gli Spurs hanno messo in piedi per Fox era pronta per Young ma l’ormai ex Kings aveva nel frattempo chiesto la trade e allora tutti i pezzi del puzzle sono andati al loro posto da soli. San Antonio si merita la promozione perché con De’Aaron Fox è più forte di prima, perché non ha dovuto sacrificare Stephon Caste e perché ci ha speso solo una prima scelta futura al draft. Victor Wembanyama del resto è già qui e non bisogna attendere la Provvidenza per costruirgli attorno una squadra il più forte possibile. Wemby, Fox, Devin Vassell, Castle e Jeremy Sochan sono il nucleo, Harrison Barnes e Keldon Johnson gli altri contratti da cedere assieme a diverse prime scelte future al draft che gli Spurs ancora controllano. I texani saranno sulle piste di ogni star e superstar scontenta nel giro dei prossimi 12-16 mesi.
Atlanta Hawks
- dentro: Terance Mann, Bones Hyland, Caris LeVert, Georges Niang; 7 seconde scelte al draft NBA (2025, 2026, due nel 2027, 2029 e 2031, seconda scelta 2029 da Oklahoma City), due “pick swap” al primo giro
- fuori: De’Andre Hunter, Bogdan Bogdanovic, David Roddy; seconde scelte ai draft NBA 2028 e 2030 (protetta)
Si poteva fare di più cedendo anche Clint Capela, ma il centro svizzero è in scadenza per cui poco male. 6 seconde scelte future per due giocatori fuori dal progetto tecnico (quale?) seppur di valore come Bogdanovic e Hunter, ma Atlanta ha già in casa i sostituti con Dyson Danies, Jalen Johnson, Zaccharie Risacher e Vit Krejci che hanno anche il pregio di costare di meno. Terance Mann è arrivato per contendere loro minuti.
Assomiglia a uno smantellamento, se non che c’è ancora Trae Young con il quale Atlanta sembra non voler troncare. Le tre prime scelte spese due anni fa per Dejounte Murray oggi gridano vendetta, l’estate 2025 potrebbe essere quella della separazione con Ice Trae: in una situazione simile Sacramento ha lucrato 6 scelte da De’Aaron Fox…
Vincitori magari no, ma premio alla decisione con cui hanno affrontato la trade deadline.