Ben Simmons si opererà alla schiena per l’ernia del disco che lo ha afflitto nelle ultime settimane di stagione regolare e playoffs, e dovrebbe recuperare appieno in 3-4 mesi, in tempo per il training camp di fine settembre.
Alla fine per il giocatore dei Brooklyn Nets, arrivato via trade da Philadelphia il 10 febbraio scorso e che ha saltato l’intera stagione 2021\22, si è giunti alla decisione dell’intervento chirurgico, dopo diversi consulti con specialisti, e soprattutto dopo settimane di tira-e-molla e annunci sul suo status e il suo eventuale rientro in campo.
Simmons si sottoporrà a un intervento di microdiscectomia per il trattamento di un’ernia lombare, problema emerso dopo la trade con James Harden e i Sixers alla trade deadline di febbraio. Già in inverno, Simmons e il suo entourage avevano segnalato il problema alla schiena come tra le cause che impedivano al giocatore di riprendere appieno il lavoro in palestra, in un clima già di rottura totale con la franchigia.
Dopo la trade e la diagnosi dell’ernia del disco, Ben Simmons si era sottoposto a un trattamento con antidolorifici con l’obiettivo – poi non rispettato – di ritornare in campo almeno entro la fine della stagione regolare.
I Brooklyn Nets hanno superato l’ostacolo play-in vincendo contro i Cleveland Cavs ma si sono fermati per 0-4 nella serie di primo turno contro dei Boston Celtics superiori, e in grado di limitare Kevin Durant e Kyrie Irving.