I Dallas Mavericks ribaltano quanto visto nelle prime due gare. Vincono 111-101 e pareggiano la serie contro degli irriconoscibili Phoenix Suns. Chris Paul, il peggiore in assoluto dei suoi, chiude con soli 5 punti, a causa di problemi di falli, e commettendo il sesto ad inizio ultimo quarto. Un’altra gara difficile per Paul dopo la gara 3 da sette palle perse. Le responsabilità sono così finite tutte nelle mani di Devin Booker. Unico giocatore dei Suns a provarci fino in fondo e a non sfigurare nonostante le difficoltà: 35 punti e 10/22 dal campo e 3/6 da tre. DeAndre Ayton fa ciò che può, ma chiude con una modesta doppia-doppia da 14 e 11 rimbalzi.
I Phoenix Suns hanno avuto a che fare con dei Dallas Mavericks ben preparati dal punto di vista difensivo. Una difesa a zona per 3/4 della partita hanno confuso l’attacco dei Suns, senza lasciare punti di riferimento e chiudendo bene gli spazi. Decisiva anche per non lasciare che Doncic venisse continuamente attaccato, come nelle prime due gare. L’attacco di Dallas però è stato la chiave della partita.
I Mavs chiudono la partita con 20/44 da tre e un primo tempo da fantascienza. Dorian Finney-Smith è l’eroe di serata con 24 punti e 8/13 dal campo, tutte triple, due delle quali consecutive per ammazzare il match. Sono sei giocatori in doppia cifra per Dallas alla sirena, tra cui, da segnalare un Davis Bertans da 12 punti con quattro triple consecutive tutte nel primo tempo, e ovviamente Luka Doncic autore di 26 punti, 7 rimbalzi e 11 assist. Numeri sicuramente buoni per uno come lui, ma non eccellenti. Lo sloveno infatti segna solo 9 tiri su 25 tentativi totali con 1/10 dall’arco.
Ciò che conta però, è che anche i Mavs fanno la loro parte e rimangono imbattuti in casa, aspettando la gara 5 a Phoenix , in cui non avranno nulla da perdere. I Suns ora hanno una pressione non indifferente e sono chiamati a rispondere in una partita casalinga che sarà decisiva per le sorti della serie.