Nikola Jokic, stella dei Denver Nuggets, ha risposto a Carmelo Anthony in merito all’utilizzo della maglia numero 15, difendendo la sua scelta e respingendo eventuali critiche. Il giocatore serbo ha affrontato il dibattito con la sua solita tranquillità, sottolineando l’importanza della sua eredità personale e il rispetto per Anthony.
“Ovviamente era un grande giocatore”, Jokic rispetta l’operato di Anthony
Se si pensa ai Denver Nuggets, non si piò non menzionare la squadra dei primi anni 2000, con il draft del 2003 che ha portato in Colorado Carmelo Anthony, con la terza scelta assoluta. La leggenda NBA ha accusato in settimana l’organizzazione nel suo 7PM in Brooklyn Podcast, dicendo che l’aver dato la sua maglia numero 15 a Nikola Jokic sia stata una mossa meschina da parte dei Nuggets. Secondo l’ex stella dei Knicks, la franchigia avrebbe addirittura permesso a Jokic di usare quel numero per “cancellare” quanto fatto da Anthony a Denver.
Nel corso della conferenza stampa tenuta ieri, Jokic ha risposto ad Anthony con la sua solita tranquillità. “Credo di aver avuto il numero 15 per tutta la mia vita. Ovviamente rispetto quanto Melo abbia fatto qui, era un grande giocatore”. Il serbo, dunque, non ripone troppa importanza nel numero di maglia, ritenendolo più un’abitudine. Dopo il titolo portato in Colorado l’anno scorso, si fa fatica a non definire Jokic come il miglior giocatore della storia dei Nuggets, nonostante quanto di buono fatto da Carmelo Anthony con quella maglia.