La NBA sta “formalizzando” il nuovo contratto TV con Disney (ESPN), NBC e Amazon per i prossimi anni, e uno degli effetti del nuovo accordo potrebbe essere la fine di una trasmissione storica come “Inside the NBA”, con Ernie Johnson, Shaquille O’Neal, Charles Barkley e Kenny Smith.
Disney-ESPN avrà nel nuovo contratto la fetta più grossa, il “pacchetto A” da 2.8 miliardi di dollari annui per trasmettere ogni settimana le partite di cartello in prima serata, le NBA Finals in esclusiva, le finali di conference, la WNBA e le partite che verranno proposte sul mercato internazionale. NBC avrà il “pacchetto B” da 2.5 miliardi per trasmettere due partite in prima serata alla settimana, segmenti di approfondimento, le semifinali di conference e una delle due finali di conference.
E poi c’è Amazon, la new entry nel mondo dei diritti TV NBA il cui ingresso era stato anticipato mesi fa. Per una cifra tra gli 1.8 e i 2 miliardi, Amazon trasmetterà in esclusiva l’NBA in-season tournament, quindi le partite dei primi turni dei playoffs, la WNBA e avrà i diritti internazionali.
Fuori dall’accordo ci sarebbe dunque Warner Bros, proprietaria di TNT che da anni trasmette la NBA. Il network non naviga in acque tranquille dal punto di vista finanziario e non avrebbe le risorse per pareggiare l’offerta che NBC ha fatto per il “pacchetto B” di cui sopra. Il risultato è che la stagione NBA 2024-25, la prossima, potrebbe anche essere l’ultima su TNT.
Per “Inside the NBA” sarebbe dunque arrivata la fine, almeno nel suo formato classico. Una trasmissione TV che ha contribuito alla popolarità della NBA anche oltre i confini nazionali grazie al suo cast di volti celebri come le ex star Charles Barkley e Shaquille O’Neal. Lo show condotto da Ernie Johnson ha vinto 18 Emmy Awards nella sua storia nella categoria sport, ed è nato nel 1990.
Barkley e Kenny Smith sono nel cast dello show dal 1998 e dal 200 rispettivamente, nel 2011 l’arrivo di Shaquille O’Neal. Negli anni il cast di stelle si è allargato a nomi cone Dwyane Wade, Candace Parker e Draymond Green come guest star. Facendo un parallelismo con la TV (generalista) italiana, Inside the NBA sarebbe il “Porta a porta” d’oltreoceano, a livello di istituzione TV, o il Novantesimo Minuto.
