Si è giocata la prima giornata, a suo modo storica, della NBA Cup, il torneo di metà stagione della regular season 2023-24. 7 le partite disputate, sugli speciali e sgargianti parquet personalizzati e ideati per l’occasione, ecco tutti i risultati:
NBA Cup prima giornata: Pacers-Cavs 121-116
Myles Turner ha l’onore di segnare il primo canestro della storia della NBA Cup, in schiacciata su assist di Tyrese Haliburton, e gli Indiana Pacers quello di vincere la prima partita di sempre della Coppa. Su di un parquet color turchese e giallo, i Cavaliers ritrovano Jarrett Allen e Darius Garland che avevano saltato le prime partite di stagione, ma non la vittoria nonostante i 38 punti di Donovan Mitchell.
Oltre a bagnare l’esordio della NBA Cup, Turner è anche il miglior realizzatore dei suoi Pacers con 27 punti e 9 rimbalzi, Haliburton sigla una doppia doppia da 18 punti con 13 assist e dalla panchina Indiana segna ben 46 punti con Buddy Hield, Andrew Nembhard e Aaron Nesmith. Per i padroni di casa anche 15 su 31 da tre punti di squadra.
Non va altrettanto bene per Cleveland che chiude con 8 su 28 dalla lunga distanza. I Cavs sono avanti di 2 punti (105-103) a 5 minuti dal termine ma concedono ben 18 punti ai Pacers nel finale, a sigillare il risultato è Tyrese Haliburton con una tripla in step back contro Jarrett Allen a 16.5 secondi dal termine per rispondere a Mitchell e cacciare i Cavaliers a -3 (117-114). Sull’ultimo possesso utile per Cleveland per provare a pareggiare o accorciare, Myles Turner stoppa Evan Mobley e di fatto chiude la contesa.
Allen, alla prima partita stagionale, segna 10 punti con 7 rimbalzi in 21 minuti, per Darius Garland 32 minuti e 14 punti con 6 assist, i Cavs dopo 6 partite hanno un record di 2-4 mentre per i Pacers (3-2) c’è la prima vittoria nel girone East Group A.
Miami Heat-Washington Wizards 121-114
Per ogni squadra in difficoltà c’è sempre la consolazione che prima o poi arriverà la partita contro gli Washington Wizards a dare ossigeno. Questa volta tocca ai Miami Heat che spezzano una serie di 4 KO di fila con la vittoria per 121-114 al Kayesa Center.
Jimmy Butler segna 20 punti, Bam Adebayo 18 e Tyler Herro 24 punti con 10 rimbalzi e 9 assist, dalla panchina Duncan Robinson, Thomas Bryant e Josh Richardson sfruttano da veterani i minuti a disposizione in una vittoria larga per andare in doppia cifra con 18 punti e 6 assist per Robinson. Per Miami è la seconda vittoria stagionale e la prima nel girone East Group B della NBA Cup.
Washington concede il 60% dal campo agli Heat, Kyle Kuzma segna 21 punti e Jordan Poole ne aggiunge 19 mentre Danilo Gallinari non ha spazio dalla panchina e gioca soli 9 minuti per 6 punti con 3 rimbalzi e 3 assist. Gli Wizards perdono il terzo quarto per 41-28 e dopo una manciata di partite si guadagnano la dubbia fama di peggior squadra della NBA.
NBA Cup risultati: Milwaukee Bucks-New York Knicks 110-105
Jalen Brunson segna 45 punti ma non riesce ad accendere i Knicks (2-4) mentre i Bucks accolgono i segnali di crescita di Khris Middleton che in 21 minuti chiude con 12 punti, 9 rimbalzi e 4 assist.
Milwaukee entrava nella partita contro New York come una delle peggiori difese della NBA, ma riescono a tenere Brunson e compagni al 39% dal campo. RJ Barrett non gioca per infortunio, Julius Randle parte bene con due canestri ma si perde e termina con 5 su 20 dal campo e un disastroso 1 su 9 da tre punti. I Bucks vincono il secondo periodo per 35-21, mandano a bersaglio 20 triple su 39 tentativi e a metà partita sono avanti per 62-51 ma i Knicks con Brunson e le triple di Quentin Grimes si rifanno sotto.
I Bucks hanno bisogno di due canestri nell’ultimo minuto di gioco di Damian Lillard, che non tradisce. Dame gioca a due con Giannis Antetokounmpo e da tre punti risponde a Randle e fa 104-103 Milwaukee, e sul possesso successivo segna in layup col fallo su assist di Middleton e completa il gioco da tre punti.
Lillard chiude a quota 30 punti con 15 tiri, 12 su 12 in lunetta e 4 rimbalzi con 4 assist e 4 palle perse. Antetokounmpo di punti ne segna 22 con appena 10 tiri e 7 palle perse, e un pessimo 7 su 13 ai tiri liberi e Brook Lopez mette a referto ben 8 stoppate con 13 punti. Dalla panchina Jae Crowder segna 14 punti con 4 triple, i Bucks tornano sopra al 50% di vittorie e vincono la prima partita del girone East Group B.
Brooklyn Nets-Chicago Bulls 110-105
Sopra un irricevibile campo rosso fuoco, che mette davvero in difficoltà la vista, i Chicago Bulls perdono ancora in casa, stavolta contro i Nets e di misura.
Brooklyn manda 5 uomini in doppia cifra con Dorian Finney-Smith miglior realizzatore da 21 punti e 5 triple a bersaglio, e 20 punti per Mikal Bridges. Dall’altra parte DeMar DeRozan e Zach LaVine segnano 24 punti a testa, e proprio LaVine sbaglia sulla sirena il tiro da tre della vittoria dopo aver raccolto un suo errore volontario in lunetta con 4.2 secondi ancora da giocare. In precedenza era stato Bridges a portare avanti Brooklyn con una schiacciata e un tiro libero, a 12 secondi dal termine.
Coach Billy Donovan schiera Torrey Craig e Coby White in quintetto base, con Patrick Williams dalla panchina. White risponde presente con 18 punti e tanti canestri importanti per i Bulls, che incassano però il quarto KO in 6 partite. I Nets (3-2) siglano invece la prima vittoria del girone East Group C, Ben Simmons parte da centro titolare con Nic Claxton ancora fermo per infortunio e segna 8 punti con 9 rimbalzi e 6 assist. Dalla panchina Lonnie Walker IV chiude con 11 punti in 16 minuti.
NBA Cup risultati della prima giornata: Golden State Warriors-Oklahoma City Thunder 141-139
I Thunder abbinano un campo color blu intenso a una maglia nera e arancione per un risultato cromatico indigesto, e soprattutto senza Shai Gilgeous-Alexander ai box per infortunio, perdono in casa al Paycom Center solo all’ultimo possesso e contro Stephen Curry.
Steph, che ha iniziato la stagione da MVP, segna 30 punti con 8 rimbalzi e 7 assist e la scucchiaiata vincente a 0.2 secondi dalla fine, contro la difesa di Lu Dort e l’aiuto in estensione piena di Chet Holmgren. Un’altra magia di Curry e la seconda vittoria di fila sulla sirena, e in trasferta, per gli Warriors.
Klay Thompson segna 18 punti, Andrew Wiggins 17 ma dalla panchina è fondamentale l’apporto di Dario Saric e Jonathan Kuminga. Il croato ex Suns segna 20 punti con 6 rimbalzi e 4 triple in 20 minuti, per Kuminga 19 punti in 22 minuti, Chris Paul non fa mai canestro ma piazza 13 assist senza palle perse.
Senza Shai, ai punti per OKC ci pensano Lu Dort (29 con 6 su 6 da tre), la coppia Josh Giddey e Jalen Williams e dalla panchina Isaiah Joe. Chet Holmgren segna 24 punti con 8 rimbalzi e 5 assist e 7 su 9 dal campo e in quintetto al posto di Gilgeous-Alexander, coach Daigneault schiera il rookie Cason Wallace (13 punti per lui). Prima del game winner di Curry, era stato Holmgren a portare i Thunder sul 138-137 a 32 secondi dal termine. Golden State era tornata avanti con un canestro di Gary Payton II su assist di Draymond Green, e ancora Dort aveva risposto con 2 tiri liberi.
Sull’ultimo possesso della partita e il punteggio sul 139 pari, Stephen Curry si isola contro Dort, lo batte in palleggio e brucia Holmgren a fil di sirena, per gli Warriors è la quinta vittoria in fila e la prima del girone West Group C nella NBA Cup.
Denver Nuggets-Dallas Mavs 125-114
Il rientro di Kyrie Irving dopo 4 partite saltate, tutte vinte dai Mavs, coincide con una nuova sconfitta per Dallas che cede alla Ball Arena contro i Nuggets e i 33 punti con 13 rimbalzi e 9 assist di Nikola Jokic.
Irving segna 22 punti con 7 assist, Luka Doncic chiude con 34 punti, 10 rimbalzi e 8 assist ma l’MVP di giornata è Jokic, che sbaglia appena due tiri (14 su 16) contro il povero Dereck Lively II. Nikola Jokic distribuisce palloni e fa felici tutti, Michael Porter Jr segna 24 punti con 9 rimbalzi, Aaron Gordon ci aggiunge 18 punti e Jamal Murray tira male ma ci mette 13 assist, Denver tira col 52.7% dal campo.
La difesa dei Mavericks imbarca presto acqua, i Nuggets segnano 40 punti nel primo quarto e 70 nel primo tempo, Dallas non si avvicina mai a meno di 9 lunghezze nel quarto periodo.
A parte un passaggio a vuoto contro Minnesota, i Denver Nuggets sono partiti senza errori, con 5 vittorie su 6 partite giocate, e la prima vittoria nel girone West Group B della NBA Cup.
Portland Trail Blazers-Memphis Grizzlies 115-113
Inizio incoraggiante di stagione per Portland che vince la terza partita di fila grazie ai veterani Malcolm Brogdon e Jerami Grant, e con i tiri liberi decisivi di Shaedon Sharpe per i tempi supplementari.
Con Scoot Henderson e Anfernee Simons infortunati e ai box, Brogdon segna 24 punti con 10 assist, Jerami Grant ci aggiunge 26 punti e Sharpe 22 con 5 rimbalzi. Deandre Ayton chiude con una doppia doppia da 16 punti e 12 rimbalzi. Memphis perde la sesta partita su 6 giocate in stagione e spreca un vantaggio di 10 punti in 3 minuti (100-90), rimontata da Brogdon e Grant e da due tiri liberi di Sharpe.
All’overtime Portland scatta subito avanti e i Grizzlies non hanno la possibilità di tirare per vincere, il risultato finale è frutto di un tiro da tre sulla sirena di Jaren Jackson Jr, a gara chiusa. Jackson segna 30 punti con 10 rimbalzi, Desmond Bane chiude con 33 punti ma non basta, Memphis senza Ja Morant, Steven Adams, Brandon Clarke e Derrick Rose sembra già in grande difficoltà, Adams e Clarke resteranno fuori per tutta la stagione e Morant tornerà solo tra 19 partite a sospensione finita. Per allora il record dei Grizzlies potrebbe già essere compromesso.