È spesso capitato che uno tra i migliori giocatori in Europa andasse a giocare in NBA, senza però ricavarne quello che ci si aspettava. Milos Teodosic ne è l’esempio lampante, così come Gigi Datome, ma questo per dimostrare, ancora una volta che i due tipi di pallacanestro, europea e d’oltreoceano, sono estremamente differenti. Ci si chiede quale sarà il destino di Sasha Vezenkov.
Il giocatore bulgaro è stato votato come miglior giocatore d’Eurolega lo scorso anno e ha firmato un contratto di tre anni a 20 milioni con i Sacramento Kings. Ha già fatto il suo debutto con la squadra californiana registrando 12 punti con 4/7 dal campo in 11 minuti di gioco contro i Toronto Raptors. La domanda è sempre la stessa: che ruolo riuscirà a ritagliarsi Sasha Vezenkov in una squadra già ben collaudata e che l’anno scorso ha fatto la miglior stagione degli ultimi 17 anni?
“Non so se sarà parte delle rotazioni oppure no”, ha subito spiegato coach Mike Brown, miglior allenatore della passata stagione, “deve continuare a lottare e a migliorare in ogni occasione, sia negli allenamenti o nelle partite.”
“Ha giocato bene per noi in attacco contro Toronto. Sta migliorando. Stiamo dando un’occhiata a diverse combinazioni e potremmo lanciare Sasha con la second unit. Non penso farò confusione con lo starting five, ma il secondo e il terzo quintetto possono cambiare in qualsiasi momento. “Sasha ha mostrato la sua versatilità in attacco“, ha detto Brown.
Comunque ciò che lascia ben sperare è che un contratto del genere non è il tipico contratto che viene offerto ad un qualsiasi giocatore proveniente dall’Europa, per cui le possibilità che possa definire un suo ruolo all’interno della squadra c’è. Sarebbe sicuramente un peccato vedere l’ennesimo talento e fenomeno europeo perdersi all’interno dell’NBA, sicuramente Mike Brown dovrà schiarirsi le idee in fretta, prima del 25 ottobre, quando comincerà la stagione dei Sacramento Kings.