Kevin Durant è fuori dai giochi, ed i Golden State Warriors di coach Steve Kerr dovranno trovare il modo di chiudere la serie contro gli Hosuton Rockets senza di lui.
Stiramento muscolare al polpaccio destro ed almeno 7-10 giorni di stop per Durant, che in caso di qualificazione dei suoi Warriors potrebbe rientrare a finali di conference in corso. Kerr si dice rincuorato dall’esito della risonanza magnetica, dopo una giornata di ansia per un infortunio che era parso in un primo momento ben più grave.
“Credo siano buone notizie, non è il primo problema muscolare che gli capita, Kevin (Durant, ndr) ha di solito risposto bene” Così Kerr “Dispiace non averlo in campo, ma se saremo abbastanza bravi da passare il turno potremo ritrovarlo tra qualche giorno, il recupero non dovrebbe essere cosa lunga“.
Le condizioni di Kevin Durant verranno rivalutate tra non meno di 7 giorni. La star degli Warriors si era infortunata a 2 minuti dal termine del terzo quarto di gara 5, atterrando dopo un tiro in sospensione mandato a bersaglio. La dinamica dell’infortunio aveva fatto pensare nei primi minuti ad un problema al tendine d’Achille, ipotesi per fortuna rientrata.
I Golden State Warriors dovranno dunque rinunciare a Durant ed al “lungodegente” DeMarcus Cousins, ed affidarsi una volta dei più ad uno Steph Curry affaticato e con qualche piccolo acciacco, ma pronto alla sfida: “Sono i playoffs, siamo in una buona posizione, in vantaggio 3-2, abbiamo 4 anelli di campione al dito, e tutta l’esperienza del mondo: sfruttiamola“.
“Abbiamo la possibilità di poter giocare con la leggerezza di chi non deve dimostrare più nulla, Gli infortuni fanno parte del mestiere, e sono una delle cose che rendono così difficile vincere nello sport. Dobbiamo solo vincere un’altra partita, i ragazzi sono pronti alla sfida“.
All heart.
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— Golden State Warriors (@warriors) May 10, 2019
Il vero problema per Steve Kerr sarà trovare i giocatori giusti a cui affidare parte dei minuti di Kevin Durant.
Alfonzo McKinnie, Quinn Cook, e persino Jordan Bell potrebbero trovare più spazio. Andre Iguodala, Draymond Green e Klay Thompson si sobbarcheranno probabilmente oltre 40 minuti di gioco, e se la partita lo permetterà, Andrew Bogut potrebbe entrare nelle rotazioni. Senza Durant, Steph curry dovrà inoltre prestare particolare attenzione al numero di falli, problema storico in post-season per il due volte MVP.