La stagione 2024-25 della Premier League israeliana di basket si è ufficialmente conclusa in anticipo, a seguito della decisione presa dal Comitato Indipendente degli Amministratori, che ha stabilito la sospensione definitiva del campionato a partire da oggi. Nessuna squadra sarà proclamata campione quest’anno.
La scelta, di natura straordinaria, è stata motivata dall’aggravarsi della situazione della sicurezza nazionale. Le continue tensioni e i recenti episodi di escalation hanno reso impossibile garantire il regolare svolgimento delle partite, soprattutto quelle decisive in calendario per la fase finale del torneo.
La serie finale, che vedeva contrapposti il Maccabi Playtika Tel Aviv e l’Hapoel Bank Yahav Jerusalem, era arrivata a Gara 3 dopo che entrambe le squadre avevano vinto le rispettive partite casalinghe. Il match decisivo, previsto a Tel Aviv, non potrà dunque essere disputato, lasciando la serie incompleta e senza un vincitore ufficiale.
Nelle ore precedenti alla decisione, erano già emerse indiscrezioni, riportate dal giornalista Arale Weisberg, secondo cui diversi giocatori stranieri del Maccabi avevano già lasciato il Paese, preoccupati per l’evoluzione del conflitto e per la loro sicurezza personale. Questa situazione ha ulteriormente complicato la possibilità di proseguire con la programmazione sportiva.
La Premier League israeliana si unisce così ad altri eventi sportivi nazionali sospesi o cancellati negli ultimi mesi a causa del deterioramento delle condizioni di sicurezza. La Federazione ha espresso il proprio rammarico per l’interruzione del campionato, sottolineando però la necessità di anteporre la tutela degli atleti, dello staff e del pubblico a qualsiasi altro interesse.
Resta ora da capire quali saranno le conseguenze a livello organizzativo, economico e sportivo per i club coinvolti, e se la Federazione intenderà adottare misure straordinarie per la prossima stagione.