In occasione del raduno della Virtus Bologna, per l’inizio della stagione 2024-2025 del campionato di LBA, coach Luca Banchi e Marco Belinelli hanno parlato delle proprie impressioni e di come la squadra sta affrontando la preparazione.
“C’è grande attesa, impazienza” ha detto l’allenatore. “Come ogni tifoso, anche noi della squadra abbiamo desiderio di vedere il potenziale del gruppo. La stagione precedente ci ha lasciato un po’ di amaro in bocca, cerchiamo di partire con determinazione e fare una stagione di altro profilo. Io sono qua dal primo giorno, cerchiamo di sfruttare il lavoro fatto lo scorso anno. C’è uno zoccolo duro di giocatori. Abbiamo anche apportato degli aggiustamenti all’organico, legati a mancati rinnovi e trasferimenti. Penso che la squadra ricalchi una visione. L’organico è profondo, completo, con qualità e versatilità. A questi livelli, ogni squadra di Eurolega costruisce l’organico nell’ottica più competitiva, su entrambi i fronti. Abbiamo un eccellente staff che ci aiuterà e speriamo di avere abbastanza fortuna per tenerci alla larga da gravi infortuni”.
Il capitano bianconero gli ha quindi fatto eco.
“Sono contento di essere qui e ripartire con una squadra nuova” ha sostenuto. “Partiamo da subito tutti insieme, e questo può essere importante. Ma ci vorrà comunque un po’ di tempo, abbiamo 5-6 giocatori nuovi. In Eurolega ci sono almeno 6 squadre di livello e molto forti, sulla carta. Ma non vuol dire niente, e l’abbiamo dimostrato l’anno scorso, nella prima parte di stagione. E anche dopo, a febbraio abbiamo pagato molto l’assenza di Hackett e Cordinier, non riuscendo a vincere quelle 2-3 partite che ci avrebbero permesso di lottare per il 6° o 7 °posto. La chiave sarà fisica, arrivando a stare bene nel periodo di gennaio-febbraio-marzo. Sulla carta abbiamo voglia di fare meglio dell’anno scorso, anche se fino a dicembre e inizio gennaio è stata un’Eurolega illegale, non avevamo mai sentito un calore così. Vogliamo ripartire da quello e fare meglio dell’anno scorso, ma restiamo anche con i piedi per terra, avendo molti giocatori nuovi ed esordienti in Eurolega”.