Senza Jimmy Butler e Kyle Lowry, i Miami Heat riscoprono Victor Oladipo e soprattutto vincono gara 5 per 97-94 alla FTX Arena contro gli Atlanta Hawks, e diventano la seconda squadra a passare il turno dopo i Boston Celtics.
Lowry, infortunatosi in gara 3, non riesce a recuperare e a poche ore dalla palla a due si ferma anche Butler a causa di un’infiammazione al ginocchio destro, che invita gli Heat alla prudenza. Coach Spoelstra decide di dare fiducia a Victor Oladipo, che già in gara 4 aveva avuto spazio al posto dell’ ex Raptors, ed è una scelta che paga: Vic gioca 36 minuti e segna 23 punti con 3 assist e 3 recuperi difensivi.
Anche senza i due pezzi principali, il copione tattico della partita per Miami non cambia. Trae Young viene ancora una volta braccato da Gabe Vincent, Oladipo e dai raddoppi e non riuscirà mai a mettersi in ritmo, sbagliando anche un tiro libero importantissimo nel finale. Fermato Young, gli Heat balzano in testa nel punteggio a fine secondo quarto (54-42) e nel terzo periodo nonostante inizi a scaldarsi la mano di De’Andre Hunter, i padroni di casa hanno ancora 10 punti di vantaggio.
Atlanta, già senza Bogban Bogdanovic e che perde anche Clint Capela per infortunio dopo 19 minuti, prova a rientrare ancora nel finale, con la forza della disperazione e l’eliminazione a un passo, e se Young proprio non riesce a incidere (finirà con 11 punti, 8 rimbalzi e 6 assist e 2 su 12 al tiro segna segnare da tre), gli Hawks scoprono finalmente tutto il talento di Hunter. 35 punti, 11 rimbalzi, 11 su 21 al tiro e tutti i canestri che riportano gli ospiti sul 97-93 Heat a 1:14 dalla sirena finale.
L’ultimo minuto di gara 5 è però un capolavoro della difesa di Miami. Un fallo di Oladipo manda in lunetta Young, che però fa solo 1 su 2, sul possesso successivo Max Strus sbaglia da tre e Atlanta ha l’occasione per pareggiare con una tripla, che però non riuscirà neppure a prendersi. Bam Adebayo nega il tiro a Kevin Huerter, che si affida a Danilo Gallinari. L’azzurro attacca il recupero di PJ Tucker ma si prende un tiro da 4 metri fuori equilibrio, che esce.
La rimessa è ancora di Atlanta a 4.8 secondi dalla fine, Oladipo e Tucker negano la ricezione a Trae Young e la palla finisce ancora a Gallinari nell’angolo sinistro, il Gallo viene raddoppiato senza fallo da Strus e dal solito Tucker e non riesce neppure a tirare, gara 5 finisce e gli Hawks sono eliminati.
Oltre a Oladipo, Miami trova 20 punti con 11 rimbalzi e 4 assist di Adebayo e 16 punti di Tyler Herro. Atlanta tira con il 41% dal campo e non fa mai canestro da tre (8 su 25), Gallinari chiude la sua stagione con 11 punti in 21 minuti.
“Lo scorso anno di questi tempi aspettavo di andare sotto i ferri per la seconda volta, ricordo che un giorno mi trovai da solo in una stanza e mi misi a piangere, sentivo di aver toccato davvero un punto basso. E ora grazie a Dio sono sono ancora in una posizione in cui posso fare qualcosa al meglio possibile“, il protagonista di serata a Miami è Victor Oladipo, come giusto “Potevo mollare, o spingere ancora e superare anche questa, ed è quello che sto facendo ancora adesso“.
I Miami Heat avevano rimesso sotto contratto in estate Oladipo nonostante il lungo stop previsto dopo la seconda operazione, l’ex Pacers veniva da due trade in pochi mesi e soprattutto da un recupero tutt’altro che ottimale dal grave infortunio al tendine del quadricipite del ginocchio destro nel 2019. In una panchina considerata (poi a torto) debole a inizio stagione con le incognite Strus, Vincent e Caleb Martin, un Oladipo recuperato appieno sarebbe stata un’aggiunta importante in vista dei playoffs.
E così è stato, con Lowry e poi anche Butler infortunati. “Abbiamo avuto difficoltà senza Kyle e Jimmy“, dice Spoelstra “ma questo gruppo reagisce in fretta, non ne abbiamo neppure discusso prima della partita, avevamo un piano da seguire e tutti erano pronti a partire e giocarsela“.
Come nelle partite precedenti della serie, la base del piano partita di Spoelstra è stato “spegnere” Trae Young, che è riuscito a incidere solo in gara 3 col canestro vincente a 11 secondi dal termine. “Abbiamo chiuso la partita come nostro marchio di fabbrica“, così Adebayo “Con uno stop difensivo, la difesa è ciò che fa vincere i titoli“.
Miami ora attende la vincente della serie tra Philadelphia 76ers e Toronto Raptors, con i Sixers in vantaggio per 3-2 ma che hanno dilapidato per ora un vantaggio di 3-0.