Tyreke Evans cerca un posto in NBA. L’ex guardia dei Pacers è stato sospeso per due anni dalla lega, dopo aver violato la anti-drug policy, e adesso, l’ex Rookie of the Year 2010 svolgerà del lavoro in palestra per i Golden State Warriors, cercando di sfruttare l’occasione per tornare ad avere un contratto NBA. Occasione che, in realtà, Evans ha già avuto qualche settimana fa, quando provò per i Milwaukee Bucks. I campioni in carica, però, non hanno offerto nessun contratto al giocatore.
Evans, dunque, spera di ripartire dai Golden State Warriors, che lo terranno in prova per qualche giorno. Secondo Anthony Slater di The Atlethic, la squadra di San Francisco ha messo l’occhio su Evans già a Miami qualche settimana fa. Nella stessa Miami, il giocatore fermo da due anni si è allenato con il free agent Michael Beasley e John Wall degli Houston Rockets. E, sempre secondo Slater, Evans “merita una seconda opportunità in NBA.”
Tyreke Evans, nonostante sia fermo da ormai due anni, vanta grande esperienza all’interno della lega. Infatti, fino al momento della sua sospensione, erano ben 10 anni che il giocatore militava in NBA. Da sottolineare, però, che dal momento dello stop, Evans non ha più giocato a pallacanestro, neanche altrove. Da capire, adesso, se può davvero servire ai Golden State Warriors, tornati alla vittoria questa notte, dopo una lunga serie di sconfitte, contro i Los Angeles Clippers. Sicuramente può aggiungere fisicità e versatilità alla squadra, oltre al fatto che Evans è anche un ottimo passatore.
Nella sua carriera NBA, le squadre in cui Evans ha militato sono state gli Indiana Pacers, la più recente, i Memphis Grizzlies, i New Orleans Pelicans e i Sacramento Kings. Ha giocato in totale 594 partite, con una media di 15.7 punti a partita, 4.8 assist, 4.6 rimbalzi e 1.2 recuperi. Nella sua ultima stagione NBA, ad Indianapolis, Evans ha visto il suo minutaggio ridursi notevolmente, con 20 minuti di media a partita. I suoi numeri, di conseguenza, si sono abbassati notevolmente, con 10.2 punti di media a partita, tirando con il 38.9% dal campo.