Gara 4 da dimenticare per i Miami Heat, persa contro i Boston Celtics per 102-82.
Gli uomini di coach Spoelstra sorprendono tutti partendo male, segnando solo 3 tiri su 20 tentati nel primo quarto, chiudendolo sul 29-11 per Boston e ritrovandosi con la doppia cifra di svantaggio per tutto il match, per poi arrivare alla sirena con nessun giocatore titolare in doppia cifra. Una delle peggiori sconfitte nella storia della squadra della Florida.
Più degli altri, è Jimmy Butler a non essere sembrato lo stesso giocatore sceso in campo nelle precedenti 8 partite di playoffs di Miami, e forse a causa del ginocchio che gli ha causato alcuni problemi proprio negli ultimi giorni.
Quando ha segnato 41 punti in Gara 1 di questa serie, e quando ne ha fatti seguire 29 in Gara 2, sembrava essere sulla buona strada per un’ulteriore prestazione da record in queste Eastern Conference Finals. Ma ora le cose sono un po’ cambiate.
Dopo la prestazione da 8 punti in 20 minuti in Gara 3, in cui è poi uscito a causa di questa infiammazione al ginocchio destro, Butler ha segnato solo 6 miseri punti in 27 minuti questa notte. Ma non sembra preoccuparsi troppo delle sue condizioni.
“Sto bene” ha detto Butler ai giornalisti, nella sua intervista post-partita, parlando del suo problema fisico. “Non ci sono scuse per come ho giocato stasera. Devo fare meglio di quanto fatto in questa partita, e per il ginocchio onestamente non sono preoccupato”.
Il n°22 ieri sera ha poi tirato con solo un 3 su 14 dal campo, ma sarebbe sbagliato dire che ha rappresentato l’unico problema di Miami. Non dobbiamo sottovalutare infatti che i titolari della squadra hanno segnato un totale di 18 punti, mentre P.J. Tucker e Max Strus non hanno segnato proprio.
La panchina ha infatti prodotto molto di più, a partire da un Victor Oladipo che ha tentato di tenere in vita i suoi con la sua prestazione da 23 punti, 6 assist e 4 rimbalzi.
Peccato che la partita non sia mai stata in dubbio, e il tutto a causa della difesa di Boston, che ha messo alle strette Butler e chiuso le vie di Adebayo verso il canestro. Il tutto nonostante l’assenza di Marcus Smart, sapientemente compensata da un Jayson Tatum da 31 punti, 8 rimbalzi, 5 assist e 2 stoppate.
Miami sembrava in difficoltà anche nel secondo turno di questi playoffs, quando aveva perso 2 partite consecutive contro i Philadelphia 76ers in Gara 3 e 4, realizzando solo 79 punti nella sconfitta di Gara 3. Ma il fattore campo è stato poi capitalizzato in una vittoria in Gara 5, che ha tolto qualsiasi dubbio si potesse avere.
Anche stavolta gli Heat giocheranno in casa Gara 5, precisamente alle ore 2.30 italiane, nella notte tra mercoledì e giovedì. E Jimmy Butler, se vuole ritornare alle prestazioni di Gara 1 e 2, dovrà essere molto più efficace di quanto sia stato stanotte. Ma, come dice lui stesso:“Non penso si debba parlare di prestazioni individuali. Dobbiamo capire piuttosto come vincere di squadra e difendere di squadra.”