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Chicago Bulls, 5 giocatori che potrebbero arrivare prima della trade deadline

di Gabriele Melina
mercato Sabonis Craig

I Chicago Bulls sono a tutti gli effetti la squadra più sorprendente della NBA, a oggi primi nella Eastern Conference con un record di 25 vittorie e 10 sconfitte. Primo fra tutti DeMar DeRozan, in estate etichettato come “la peggiore firma di questa free agency”, ha convinto a suon di canestri allo scadere e prestazioni più che efficienti.

Oltre a DeRozan, le cui cifre dovrebbero garantirgli un posto di diritto tra i titolari All-Star, i Bulls stanno facendo bene grazie anche a uno Zach Lavine in grande spolvero, un Lonzo Ball e un Alex Caruso che, nella Windy City, sembrano aver trovato la loro dimensione. Chicago, inoltre, ha dovuto subire le conseguenze del protocollo anti-Covid, in quanto tutti i suoi giocatori, praticamente, hanno dovuto osservare la quarantena.

Tuttavia, i Bulls hanno saputo resistere a quel che è parso un vero focolaio, inanellando una striscia di 8 vittorie consecutive. Eppure, nonostante i successi che hanno visto gioire Chicago in queste prime 35 gare, non siamo ancora in grado di dire con certezza se i ragazzi di coach Billy Donovan, ai playoffs, saranno in grado di tenere testa alle corazzate dell’Est.

Con i Nets che ritrovano Kyrie Irving, i Miami Heat in risalita dopo un inizio sotto tono causa l’assenza da infortunio di Bam Adebayo, potrebbe essere per i Bulls non necessario, ma utile, rinforzare il roster in vista della corsa al titolo. Diamo un’occhiata a 5 potenziali acquisti, alcuni marginali altri decisamente più impattanti, che potrebbero concedere ai Chicago Bulls un ulteriore salto di qualità.

Derrick White

Chicago Bulls
Derrick White in maglia San Antonio Spurs

Tiratore che farebbe comodo a più di una squadra, White viaggia a 14.5 punti di media con 5.5 assist. Le sue cifre, in particolare la percentuale da tre (29.4%) sono in discesa, ma questo calo può essere ricondotto alla squadra a cui White è legato. I San Antonio Spurs, ormai in ricostruzione, hanno ben poco da farsene di un ventisettenne che ha già messo in chiaro quali sono i suoi punti forti, e quali i suoi limiti.

White ha 5 stagioni di esperienza alle spalle, tutte a San Antonio, ed è sotto contratto per altri 4 anni a 73 milioni complessivi. Ciò che complicherebbe lo sbarco di White a Chicago è, principalmente, la durata del suo contratto. Lo stipendio annuale, 15 milioni a salire, risulterebbe più accessibile se il contratto fosse leggermente più corto. Cionondimeno, i Bulls potrebbero cercare comunque lo scambio.

Ipoteticamente, Chicago potrebbe mettere sul tavolo Coby White, giovane point-guard che da inizio stagione si vocifera essere una possibile pedina di scambio, e Troy Brown Jr, annuale da 5.1 milioni che fa quadrare i conti. Il rendimento in calo di Derrick White lo rende meno prezioso sul mercato, e quindi più accessibile in questo momento.

Coby White, che finirebbe agli Spurs, ha 21 anni e sarebbe un buon giocatore da cui iniziare a ricostruire. Anche se San Antonio ha altre guardie, e quindi White potrebbe sembrare poco utile, in realtà queste guardie sono o troppo in avanti con l’età, per gli standard di una squadra in ricostruzione, o troppo poco talentuose per poterci investire concretamente tempo e risorse.

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