Dopo avergli garantito il contratto annuale da 2.3 milioni di dollari, gli Houston Rockets avrebbero deciso di liberarsi di DeMarcus Cousins, che nei prossimi giorni dovrebbe separarsi dai texani e sarà libero di accordarsi con un’altra squadra, presumibilmente una contender. 30 anni compiuti lo scorso 13 agosto, Boogie ha messo a referto una doppia doppia di media nelle partite giocate in quintetto (11), facendo registrare 13.3 punti, 10.9 rimbalzi, 2.6 assist, 1.3 palle recuperate e 1.1 stoppate col 41% dal campo e il 37% da dietro l’arco.
Riserva di Christian Wood, attualmente infortunato, Cousins sta gradualmente ritrovando sé stesso dopo la lunga inattività (l’anno scorso non è mai sceso in campo con i Los Angeles Lakers campioni NBA, mentre con i Golden State Warriors si fece male nel corso dei playoffs 2019) e a Houston ha dimostrato di essere ancora in grado di esprimersi ad alti livelli.
Le offerte, dunque, non mancheranno, soprattutto se Cousins dovesse effettivamente diventare free agent e quindi avere la possibilità di firmare al minimo salariale con una squadra a sua scelta. Andiamo a scoprire quali squadre potrebbero buttarsi su DeMarcus Cousins sul mercato, e perché dovrebbero farlo.