Un dirigente NBA avrebbe fatto allusione alla possibilità che Draymond Green si unisca ai Los Angeles Lakers in free agency, secondo alcune voci interne. Voce a cui hanno fatto riferimento anche Adrian Wojnarowski, che rimanda alla situazione contrattuale di Green, player option per la stagione 2023/24, e da Stephen A. Smith, uno dei primi a stabilire un possibile legame tra Draymond e la franchigia losangelina.
“La situazione dovrebbe essere molto più drammatica di quanto si pensi per costringere gli Warriors a liberarsi di Draymond Green“, riporta un dirigente NBA all’insider Sean Deveney. “Tuttavia, non sappiamo cosa sta succedendo in questo momento nello spogliatoio, e non lo sapremo nemmeno in futuro”.
Chiaramente, le opzioni per portare Green a Los Angeles, sponda Lakers, sono due: via trade o via free agency.
La prima è una via difficilmente percorribile. I Lakers hanno pochissime pedine da mettere sul tavolo, poco allettanti per una squadra competitiva come Golden State. Al massimo, Los Angeles potrebbe offrire un pacchetto composto da qualche giocatore, ad esempio Lonnie Walker e Patrick Beverley, o Kendrick Nunn, assieme alle scelte al draft del 2027 e 2029. Questa sarebbe la migliore, e forse l’unica offerta che i Lakers potrebbero avanzare. Da una parte, però, ci si chiede se ne valga la pena sacrificare due scelte così lontane per un giocatore di 32 anni, dall’altra ci si domanda se gli Warriors siano disposti a dire di sì a questo scambio.
La seconda via, la più percorribile, è via free agency: Green dovrebbe uscire dall’attuale contratto con Golden State, diventare free agent senza vincoli rifiutando l’opzione giocatore e poi firmare con i Lakers. Il dirigente NBA in questione, la cui identità non è stata ovviamente resa nota, è molto convinto di una possibile unione felice tra Draymond Green ed i Lakers la prossima estate. “Credo ci sia un interesse reciproco tra le due parti. LeBron vuole Draymond, sono amici ed è probabile che siano interessati a giocare insieme. Ai Lakers questo scenario dovrebbe andar bene“.
Le voci di una possibile rottura tra Draymond Green e Golden State si sono diffuse dopo l’alterco in allenamento tra l’ex Michigan State e la guardia Jordan Poole. Nonostante la situazione sia stata risolta con un periodo di pausa di Green, a cui è seguito il suo celere ritorno in campo, come sottolineato dal dirigente non siamo a conoscenza della situazione nello spogliatoio, condizione da cui dipende sostanzialmente il futuro di Green nella baia.