L’inizio di questa stagione NBA regalano le prime sliding doors: si era già parlato dei Chicago Bulls, che immediatamente dopo la prima partita, avevano tenuto un players meeting. Ora, la situazione è più complicata del previsto, con Zach LaVine che potrebbe lasciare l’Illinois: i Los Angeles Lakers alla finestra, per potersi assicurare un attaccante letale.
Un nuovo Big Three per i Lakers: James-Davis-LaVine, ma è fattibile?
La configurazione più plausibile per un accordo con LaVine si concentrerebbe principalmente su Russell, il quale ha rinunciato alla sua clausola di non scambio implicita durante la off season. Come riporta Jovan Buha di The Athletic, l’accordo includerebbe anche uno tra Gabe Vincent e Rui Hachimura, con i Lakers che, per assicurarsi LaVine, potrebbero perdere un po’ di profondità in panchina. Insieme a loro, potrebbe partire un altro giocatore ed una scelta al primo turno per il 2029 o il 2030. I Lakers mostrerebbero una preferenza nell’espandere uno scenario ipotetico di scambio per coinvolgere anche Caruso, nel caso in cui diventasse disponibile.
L’interessante sviluppo di lanciare Russell, Hachimura e Vincent come possibili pedine di scambio in sole 12 partite di questa stagione è notevole. Nonostante abbiano firmato contratti con i Lakers nella scorsa estate, sembra che la loro permanenza potrebbe essere già messa in discussione. Hachimura e Russell hanno rifirmato dopo un’ottima prima esperienza, mentre Vincent è arrivato dai Miami Heat per regalare molta più profondità in panchina nel ruolo di point-guard.
Come riporta Buha, l’interesse dei Lakers per LaVine è concreto, dato che i Bulls starebbero valutando di cedere i propri giocatori di punta. Infatti, anche DeRozan è nei radar dei californiani. Il numero 8 andrebbe a formare un Big-3 di tutto rispetto con LeBron James e Anthony Davis, che in questo inizio di stagione hanno dimostrato di essere ancora al top. Il nativo di Akron, nella sua ventunesima stagione, guida saldamente i suoi. L’età, inevitabilmente, si farà sentire: avere uno come LaVine potrebbe essere solo un vantaggio per i Lakers.