I Portland Trail Blazzers hanno riferito di aver trovato un accordo per il buyout di Mike Miller, rendendolo così un free agent.
Molti rumors lo danno come prossimo giocatore degli Oklahoma City Thunder, è la scelta giusta per entrambi ? Analizziamo i lati positivi e quelli negativi.
PRO
-Miller, ormai 35enne, vuole provare a vincere il suo terzo anello e guadagnare ancora buone cifre, prima di ritirarsi; anche Oklahoma vuole vincere e un giocatore che ha vinto due titoli può essere utile. -E’ amico intimo di Kevin Durant, che due anni fa propose di prenderlo: alla fine però andò ai Grizzlies. -L’attuale coach dei Thunders, Billy Donovan, è stato il suo allenatore ai Florida Gators, i due sono rimasti legati. -Con la sua esperienza può essere utile anche non giocando molto, per far crescere una squadra giovane.
Mike Miller e Kevin Durant
CONTRO
-Il roster di Oklahoma è già fornito per quanto concerne il suo ruolo. –Steve Novak arrivato nel 2015, troverebbe ancora più chiusi gli spazi e risulterebbe inutile. Probabilmente non una grande perdita, ma Miller non è molto più utile in campo rispetto a Novak. -Le capacità dell’ex Cavaliers sono state spesso limitate da guai fisici; Oklahoma non ha bisogno di certo di un giocatore part-time. Nella scorsa stagione i Thunders sono stati fortemente penalizzati per gli infortuni, perciò servono giocatori sempre pronti al momento del bisogno.
Secondo www.thunderousintentions.com il rookie dell’anno 2001, non sta minimamente pensando al ritiro e non solo Oklahoma potrebbe essere la destinazione, infatti anche Denver e Miami hanno mostrato interesse. I Nuggets potrebbero dargli un minutaggio più alto, mentre gli Heat hanno bisogno di tiro da tre. In più a Miami è di casa, avendoci giocato per tre anni conquistando due titoli NBA.
Il giocatore non ha rilasciato dichiarazioni riguardo la sua prossima squadra. La sua esperienza può essere utile a molte squadre e i Thunder sono in pole position per averlo nella prossima stagione, Billy Donovan conoscendolo, sa bene quanto può aiutare a costruire una mentalità vincente, non a caso Lebron James negli ultimi anni lo ha voluto sempre al suo fianco e risultati sono arrivati.
Per Nbapassion.com
Giacomo Manini @GiacomoManini
