La grande serata dei Golden State Warriors, usciti vittoriosi dal match del Chase Center contro gli Washington Wizards per 126-112, anche grazie ad uno straordinario Stephen Curry autore di 47 punti, 6 assist e 6 rimbalzi in 35 minuti, vede anche il ritorno di Draymond Green, dopo un lungo infortunio che lo teneva fuori dal 9 gennaio.
Green, autore di 6 punti, 6 assist e 7 rimbalzi in 20 minuti si detto entusiasta del ritorno in campo, azione che gli consente di tornare in corsa per il DPOY come dichiarato a ClutchPoints:“Probabilmente ho perso circa 32 partite in questo periodo. In quelle 32 partite, non so quale campionato stavano guardando tutti gli altri, ma non ho visto nessuno affermarsi seriamente come difensore dell’anno.”
La candidatura di Green al premio di difensore dell’Anno è molto forte, in virtù delle statistiche a favore del prodotto dei Michigan State Spartans: 7.8 punti, 7.5 rimbalzi e 7.3 assist, dati che lo rendono un serio pretendente al Premio. Green dovrà però guardarsi dalla concorrenza di Mikal Bridges dei Phoenix Suns, Giannis Antetokounmpo dei Milwaukee Bucks, Bam Adebayo dei Miami Heat, da Jaren Jackson Jr dei Memphis Grizzlies e da Rudy Gobert degli Utah Jazz, detentore del titolo.
Green ha parlato anche degli avversari alla corsa al titolo dichiarando: “Guardandosi attorno, c’è Mikal Bridges che è stato davvero bravo in difesa e Jaren Jackson che ha fatto altrettanto. Ma penso che nessuno si sia consolidato. Penso che siamo tutti d’accordo con 32 partite che era già consolidato. Quindi sì, penso di poter vincere”.
Dopo la vittoria contro gli Washington Wizards, i Golden State Warriors consolidano il terzo posto nella Western Conference con un record di 47-22, a pari merito con i Memphis Grizzlies. Il loro prossimo incontro sarà giovedì 17 contro i Boston Celtics.