Home NBA, National Basketball AssociationNBA TeamsGolden State Warriors Warriors, Curry sull’ipotetico ritorno di Durant: “Rispetto la sua scelta, ha fatto bene così”

Warriors, Curry sull’ipotetico ritorno di Durant: “Rispetto la sua scelta, ha fatto bene così”

di Carmen Apadula

Quando i Golden State Warriors stavano cercando di sondare il terreno per un grande colpo, prima della trade deadline, hanno cercato di capire se Kevin Durant fosse interessato a tornare nella Bay Area, esattamente 5 anni dopo il suo addio.

Subito, Shams Charania ha riferito che KD non aveva “alcun desiderio” di tornare a San Francisco. E poco dopo è stato svelato anche il motivo.

Durant già in passato aveva dichiarato di essersi sempre sentito accettato durante la sua permanenza a Golden State, ma la sua esperienza con la squadra è stata diversa rispetto a quella che hanno vissuto giocatori come Stephen Curry o Draymond Green, perché non è stato scelto direttamente dallo staff dirigenziale della società.

“Con il passare del tempo ho iniziato a capire di essere diverso dagli altri ragazzi. Non è una cosa negativa” ha detto. “Solo solo le circostanze e il modo in cui sono arrivato in NBA, e in quella squadra. Inoltre, i media mi hanno sempre visto come KD, giocatore degli Warriors. Quindi era come se nessuno riuscisse ad accettarmi completamente”.

Curry, a proposito di ciò, si è dimostrato comprensivo. Non ha preso sul personale il fatto che Durant non fosse interessato a tornare. Anzi, in un’intervista con Ohm Youngmisuk (ESPN), il numero 30 ha spiegato di non provare “alcun rancore” nei confronti dell’ex compagno di squadra e della sua decisione.

“È necessario che tutti siano coinvolti, a prescindere dalla storia che hai” sostiene. “E io rispetto KD. L’importante è essere sereni e felici. Nessuno di noi due poteva controllare la situazione o avere potere sulla trade. Si vuole solo essere sicuri che qualcuno voglia davvero stare da qualche parte. A parte questo, non sto cercando di convincere nessuno a stare in un posto che non vuole”.

E non si può certo dire che il mercato invernale degli Warriors si sia chiuso in maniera negativa. Il team è infatti riuscito a ottenere Jimmy Butler dai Miami Heat. Il tutto, a seguito di vari tentativi per un pezzo ancora più grosso. 

Già durante la stagione 2023-24, Joe Lacob aveva infatti contattato i Los Angeles Lakers per proporre un’eventuale trade che includesse LeBron James. I Lakers e l’agente del Re, Rich Paul, dissero però agli Warriors che James voleva rimanere a Los Angeles e le trattative si conclusero lì.

Sebbene l’accoppiata Steph-LeBron avrebbe potuto essere una combinazione magica, Curry sapeva che non era uno scenario probabile.

E, un anno dopo, Curry ha dichiarato di non aver mai creduto che James avrebbe lasciato i Lakers. Ma ha anche sottolineato di non avere alcuna intenzione di lasciare gli Warriors, per cui è altamente improbabile giocare insieme in NBA.

“Questo è il massimo rispetto a un anno fa” ha detto Curry. “Perché quando l’ho sentito per la prima volta sembrava assurdo. Non avrei mai pensato che avrebbe lasciato i Lakers. E ovviamente ho detto che non avrei mai voluto andarmene nemmeno io da qui”.

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