Home NBA, National Basketball AssociationNBA TeamsLos Angeles Lakers Los Angeles Lakers, 4 mosse che la dirigenza può fare nella off-season

Los Angeles Lakers, 4 mosse che la dirigenza può fare nella off-season

di Andrea Delcuratolo
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3.  Rifondare e puntare sui giovani

Mossa che sarebbe piuttosto clamorosa ma che sarebbe altrettanto fondata. L’età media della squadra è la più alta dell’intera lega con 31,3 anni. L’età anziana della squadra pende come una spada di Damocle sulla Crypto.com Arena: se da una parte, l’anzianità dei giocatori porta in campo un’enorme esperienza, dall’altra gli stessi giocatori sono molto più soggetti ad infortuni e molto meno esplosivi rispetto ai giocatori molto più giovani. Ciò si traduce in un’evidente dislivello a livello di energie. Difatti, non è un caso che i Lakers subiscano molto nel secondo tempo e il parziale di 18-40 subito nell’ultimo derby contro i Los Angeles Clippers ne è la prova schiacciante.

Alla luce di questo, non sarebbe un idea folle rifondare la squadra mettendo al centro i giovani. Certo, gli stessi giovani dovrebbero essere affiancati da un All-Star (e tra LeBron e Davis c’è solo l’imbarazzo della scelta) che farebbe da chioccia. Un giocatore che potrebbe giovare di questa soluzione potrebbe essere Austin Reaves, che troverebbe un ruolo molto più centrale.

Che cosa ostacola questa scelta, che prima o poi per meri motivi di età media della squadra (e salary cap) andrà intrapresa? Le pochissime prime scelte al draft NBA a disposizione. Nessuna nel 2022, una sola (con pick swap con i Pelicans) nel 2023, e dipendenti da quello che accadrà al draft 2023 con New Orleans per il 2024 e 2025.

Per acquisire nuove prime scelte future occorrerà prima operare sul mercato in uscita, e infatti…

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