In un’intervista con PHNX Sports, l’amministratore delegato dei Phoenix Suns, Josh Bartelstein, ha ribadito le stesse cose che aveva riportato Duane Rankin (The Arizona Republic) due settimane fa.
La conversazione ha riguardato una vasta gamma di argomenti, tra cui: i suoi doveri quotidiani per la società, le sue aspettative per la nuova affiliata nella G League e molto altro.
Ad esempio, ha parlato dell’impatto che ci si aspetta dal nuovo allenatore, Mike Budenholzer, sulla squadra: “È fantastico. Voglio dire, è un vero professionista. È così attento ai dettagli. Pensa ai Phoenix Suns tutto il giorno, tutti i giorni, dalle cose più importanti a quelle più piccole. È un vero esperto di basket. Il modo in cui utilizza i giocatori, il successo che ha ottenuto. Tutto fa di lui uno dei migliori allenatori della NBA. Penso che si troverà bene qui, non vede l’ora di iniziare. È stato bello vedere come la pensa, quali sono i suoi valori e come vuole giocare”.
Poi, qualche parola sul motivo per cui i Suns siano così entusiasti dei nuovi giocatori presi al Draft: “Ryan Dunn è un ottimo giocatore di basket, si fa in quattro. È sempre in palestra. E credo che l’atletismo, la stazza e la versatilità difensiva siano ciò di cui abbiamo bisogno. È ancora troppo chiedergli di giocare 20 minuti a partita al suo primo anno, ma ci proveremo. Avrà molte opportunità di giocare. Oso Ighodaro è venuto qui due volte ad allenarsi, e ci è piaciuto molto. Ha un bel modo di giocare e un QI cestistico incredibilmente alto. Credo che con Jusuf Nurkic e Mason Plumlee imparerà molto, perché hanno un archetipo di giocatore simile”.
E poi, l’argomento tanto atteso.
Sebbene Bartelstein non abbia offerto alcuna garanzia sul fatto che Kevin Durant firmerà un’estensione contrattuale prima dell’inizio della stagione, ha sottolineato che il rapporto tra la franchigia e la sua stella è molto buono.
“Lui ama questo posto. Parliamo sempre con Rich Kleiman, il suo agente, di quello che stiamo costruendo e tutti sono molto contenti. Credo che ci aspetta un anno davvero molto buono” ha detto. “E Kevin fa parte di tutte le discussioni sul futuro della squadra, su tutte le cose che stiamo facendo in campo e fuori. Il fatto che ci sia un dialogo di questo tipo è un elemento di equità. Se si fanno queste cose, tutto il resto verrà da sé”.