Home NBA, National Basketball AssociationNBA News NBA: 152 punti complessivi tra 76ers e Knicks, non accadeva dal 2016

NBA: 152 punti complessivi tra 76ers e Knicks, non accadeva dal 2016

di Riccardo Rivoli

76ers e Knicks giocano a chi segna di meno e in questo senso la spunta New York, che riesce a segnare soltanto 73 punti. Non molto meglio Phila, che senza Embiid e Maxey in attacco ha molte meno opzioni, e mette a referto 79 punti. Un punteggio complessivo così basso non si vedeva dal 2016, in una gara finita 78-74 tra Timberwolves e Nuggets.

I Knicks sotto la gestione di coach Thibodeau sono sempre stati improntati più sulla difesa che sull’attacco. Il roster è ricco di ottimi difensori e rimbalzisti in tutti i ruoli, che rendono la vita difficile a ogni squadra in NBA, non solo a una Philadelphia orfana dei suoi due migliori giocatori.

L’attacco dei Sixers si basa sulla gravity di Embiid e sul dinamismo di Maxey, che portano a un sistema dove vige il playmaking diffuso. Senza le due fonti di gioco principale però l’attacco di coach Nurse fa davvero tanta fatica a costruire buoni tiri. 

Meglio invece la metà campo difensiva, dove questa notte hanno deciso di concentrare la propria energia nel creare un muro tra Brunson e il canestro. Senza l’infortunato Julius Randle, l’ex Mavs diventa la principale e quasi unica fonte di gioco dei Knicks.

Nonostante la piccola statura, Brunson è un giocatore molto fisico, che spesso attacca dal palleggio per poi andare a giocare in post alto. L’idea dei Sixers è stata quella di fargli trovare puntualmente 2 o 3 corpi in quella zona del campo costringendolo a un tiro difficile o allo scarico. 

Questa scelta di Nurse ha funzionato fin troppo bene. 6/22 dal campo e 1/9 da 3 per il neo All-Star, che ha chiuso con 19 punti e 8 assist. Gli assist sarebbero potuti essere di più, se solo non fosse stata una giornata negativa per tutti i tiratori. Le percentuali di squadra sono state del 33% al tiro e del 23% da tre. Non molto meglio in realtà neanche le percentuali dei Sixers, che si sono uniti alla lapidazione del ferro con un bel 38.8%, 30% da tre

“La natura della partita era fisica. E’ stata dura. Ho pensato che la difesa fosse buona, che a rimbalzo ci stessimo andando sufficientemente bene. Hanno segnato un paio di tiri a fine terzo quarto e all’inizio del quarto. Ma abbiamo combattuto e abbiamo avuto un’opportunità alla fine. Un paio di palle perse ci hanno fatto male. E’ così che va a volte” questo il pensiero di coach Thibodeau sulla partita. Molto più schietto invece Jalen Brunson: “E’ stata un m..da. Basta.”

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