Dopo un inizio di stagione spettacolare di Paolo Banchero con i suoi Orlando Magic, in Italia cresce la voglia di vederlo in maglia azzurra ai prossimi mondiali del 2023. La prima scelta assoluta del Draft 2023 ha realizzato fino adesso almeno 20 o più punti in tutte le partite giocate in NBA, a parte quella contro Dallas di stanotte, non deludendo tutte le aspettative che aveva sulle spalle.
Banchero ha conseguito il passaporto italiano nel 2020 e da allora è divenuto eleggibile per una convocazione con la nazionale italiana. Ci sono però ancora dei dubbi sulla nazionale che il giocatore sceglierà, se quella italiana o la più prestigiosa statunitense.
In un podcast risalente a una settimana fa di un suo compagno di squadra, R.J Hampton, Banchero ha parlato proprio di queste tematiche, del suo legame con l’Italia, di come ha conseguito il passaporto e della nazionale con cui vorrà giocare.
“Quando avevo 16 anni, la nazionale italiana ha contattato mio padre”, ha spiegato Banchero durante il podcast. “Mi chiedevano se avessi radici italiane o se potessi ottenere la cittadinanza e mio padre ha detto loro di sì. Così è iniziata l’intera procedura, sono volato a San Francisco più volte per incontrarli all’ambasciata italiana, abbiamo avuto alcuni incontri, e alla fine ho ottenuto il mio passaporto italiano”.
Sulle sue origini ha invece raccontato come la sua famiglia italiana si sia stabilita negli USA: “La parte di mio padre è italiana. Il suo bisnonno e il mio bis-bisnonno sono nati in Italia e poi si sono trasferiti fino a Seattle e lì hanno costruito una famiglia”, ha detto Banchero, che infatti afferma anche di essersi sempre chiesto come mai il suo cognome fosse così diverso da quelli americani.
Sulla questione più importante poi, cioè se abbia intenzione o meno di vestire la canotta azzurra, è stato molto chiaro:
“Ho intenzione di giocare per la nazionale italiana, ma non so quando. Non sono ancora stato lì, ma la quantità di amore che ricevo dagli italiani è incredibile, amico. È pazzesco. Non vedo l’ora di andare in Italia“. E quando il suo compagno R.J. Hampton, provocandolo, ha detto: “Sarai presto parte del Team USA, amico”, Banchero ha subito replicato: “Nah, sono con l’Italia ora.”
Proprio per questo l’allenatore della nazionale, Gianmarco Pozzecco, il GM della nazionale italiana, Salvatore Trainotti, e il presidente della federazione italiana di basket, Gianni Petrucci, dovrebbero presto volare negli Stati Uniti per incontrare Banchero e parlare della possibilità di averlo in squadra per la Coppa del Mondo FIBA 2023, la prossima estate, il che rappresenterebbe un notevole salto di qualità per la nazionale, rendendola anche più appetibile per gli appassionati, che, dopo Andrea Bargnani, potrebbero godere di nuovo di una prima scelta assoluta nella loro nazionale.