Questa notte i Portland Trail Blazers si sono aggiudicati il match contro i Toronto Raptors, un incontro deciso solo nei momenti conclusivi che ha messo in luce gli aspetti positivi e negativi di entrambe le squadre. L’incontro è terminato per 112 a 111, con la franchigia dell’Oregon in rimonta per gran parte dei quarantotto minuti. La nota positiva di questo inizio di stagione, per quanto concerne i Blazers, è stato il notevole contributo che C.J. McCollum ha fornito ai suoi sin dalla prima palla a due.
La guardia ventinovenne è sempre stato il braccio destro della superstar Damian Lillard, tuttavia, il suo apporto spesso è venuto a mancare in particolare nel corso dell’assalto al titolo. Quest’anno, avendo effettuato delle ottime mosse di mercato, le aspettative rivolte nei confronti di Portland sono forse più alte che mai, e ci sarà quindi bisogno di un McCollum in ottima forma.
Mentre per i Blazers il successo di quest’oggi è stato il terzo consecutivo, dall’altre parte i Toronto Raptors stanno affrontando un momento complesso del loro corso: dal momento dell’addio di Kawhi Leonard, molte delle responsabilità sono cadute nelle mani di Pascal Siakam, forse un po’ troppo giovane ed inesperto per assumersi il ruolo di punto di riferimento della squadra; inoltre, la point-guard veterana Kyle Lowry sembrerebbe in via di partenza entro la scadenza ultima per effettuare scambi, quindi per i Raptors questi mesi si prospettano come una fase di transizione verso un futuro più certo.
I Blazers vincono grazie al canestro di C.J. McCollum, Anthony lo supporta: “Al momento è lui a guidarci”
Coach Terry Stotts, a partire da quest’ultima stagione, ha preso una decisione a dir poco considerevole: il sessantatreenne si è schierato a favore della tendenza che più ha coinvolto la lega nello scorso decennio, ovvero il tiro da tre punti, ed ha richiesto in modo esplicito ai suoi ragazzi di incrementare la mole di tiri dalla lunga distanza presi a partita.
Stotts ha preso tale decisione consapevole delle capacità dei giocatori a lui a disposizione, quali fra tutti gli stessi Lillard e McCollum. Quest’ultimo, dal primo incontro di stagione ha tentato una media di 11 triple a serata, andando a referto con un eccellente 44.4%, il suo massimo in carriera. La guardia ventinovenne ha come compito principale quello di fare canestro con costanza, ed in queste prime dieci gare ha adempito perfettamente a tale richiesta.
Nel precedente match, vinto anch’esso 125 a 99 dai Blazers, McCollum è andato a referto con 37 punti ed un 6 su 11 dalla lunga distanza. Nonostante per Portland sia stato un successo ad ampio margine, il nativo dell’Ohio non si è mostrato così soddisfatto della sua prestazione. “Sono un tiratore dal livello elitario, ma ho lasciato dei punti sul tavolo. Ho sbagliato una serie di tiri da tre punti liberi, dall’angolo e dalla punta. Questo è quel che intendo quando dico che posso fare meglio”.
McCollum ha messo in mostra il suo aspetto più competitivo, e tale tenacia è stata portata avanti anche nella gara di questa notte. Per lui 30 punti, 6 rimbalzi e 5 assist, 10 su 19 dal campo e 5 su 11 da tre punti. Il braccio destro di Lillard è salito in cattedra come vero trascinatore di questa squadra, e con il tiro dalla media distanza mandato a bersaglio con 9.6 secondi al termine, ha concesso ai suoi la tanto agognata vittoria.
Nel post-partita ha ricevuto gli elogi da parte dei compagni, in particolare le lodi di Carmelo Anthony, autore di una prestazione da 20 punti. “E’ lui al momento che ci sta guidando sul campo. Tutti sappiamo che è in grado di fare canestro con costanza, ma è il modo in cui lo fa’ a fare una notevole differenza. Il suo ritmo, la sua confidenza nei confronti del gioco, sta migliorando di anno in anno“.
Confidenza nei propri mezzi che ha portato C.J. McCollum ad una media di 27.9 punti a serata, mentre gli stessi Blazers si posizionano primi per tiri da tre tentati e settimi per percentuale da dietro l’arco. Ritornando alla gara di quest’oggi, per quanto riguarda il lato Toronto Raptors, i canadesi sono arrivati ad un soffio dalla parità, visto il canestro mancato di Pascal Siakam. Quest’ultimo in nottata ha messo a referto la prima tripla doppia della sua carriera, con 22 punti, 13 rimbalzi, ed 11 assist.
La partita, seppur si sia giocata principalmente nella metà campo offensiva, viste le lacune difensive di entrambe le due fazioni, è risultata alquanto divertente ed apprezzabile, sia per noi esterni che per gli stessi giocatori. “E’ stato molto divertente, senza dubbio“, ha riportato Anthony, che nel quarto quarto ne ha messi 13 accompagnando ogni suo canestro alla sua classica esultanza. “Un giocatore vive per questi momenti. Vuoi sentirti la pressione addosso. Non c’è niente di più bello di segnare un tiro in faccia alla panchina avversaria che fino a poco tempo prima ti ha urlato contro”.
Dall’altra parte, Siakam ha riportato in merito alla sconfitta: “Abbiamo combattuto duro per ottenere la vittoria, ed il tutto si è concluso nei momenti finali. Se avessimo segnato alcuni tiri, avremmo un record diverso al momento. Ma guardando solo il record di squadra, al momento è dura“.
I Raptors, ad oggi, sono penultimi ad est con solo due vittorie su dieci incontri giocati, in parità con i Detroit Pistons per il peggior resoconto di squadra dell’intera lega. Mentre Toronto, come prossimo incontro, affronterà gli Charlotte Hornets il 15 di gennaio, i Portland Trail Blazers sfideranno i Sacramento Kings il 14.